PAGANI. IL SINDACO DE PRISCO BACCHETTA L’OPPOSIZIONE: “BASTA COMPORTAMENTI OLTRAGGIOSI”

Quanto verificatosi durante la seduta di Consiglio Comunale di ieri è solo l’ennesimo episodio che conferma quanto una parte della minoranza pur dichiarandosi disponibile ad una fattiva collaborazione, nei fatti poi punti esclusivamente a strumentalizzare parole e azioni della maggioranza, prendendosi gioco dell’intera città.
Per l’intera seduta del consesso cittadino, durato oltre otto ore, in cui assessori e tecnici hanno risposto in maniera chiara ed esaustiva a ben 5 tematiche così come richiesto dalla minoranza, a riprova dello spirito collaborativo e garantista delle funzioni del Consiglio Comunale da parte del presidente del consiglio e dell’amministrazione tutta, abbiamo assistito ad aggressioni verbali e interruzioni continue contro assessori uomini e donne e consiglieri uomini e donne. Dall’altra parte, invece, i consiglieri di minoranza hanno sempre ricevuto un atteggiamento rispettoso e di ascolto, anche durante interventi molto spesso pretestuosi e accusatori. Al punto che la maggioranza ha persino subito offese gratuite come “vergognatevi” quando si è discusso di un atto deliberativo, imposto dalle raccomandazioni ministeriali.

A proposito dell’episodio che ha visto coinvolto il consigliere Visconti, a tutti noto per mitezza di spirito, in queste ore strumentalizzato e reso del tutto lontano dalla realtà da un racconto come al solito fuorviante, la realtà dei fatti si può evincere dalla diretta pubblicata sulla pagina Facebook Lello De Prisco Sindaco.
A partire dal minuto 4.50.52 si sentono gli improperi rivolti dalla consigliera Sessa al consigliere Visconti, al suo primo e unico intervento della giornata. All’ennesimo intervento a gamba tesa della consigliera Sessa, che si sente chiaramente nella diretta pronunciare un “come ti permetti”, il consigliere esasperato da un atteggiamento tenuto durante l’intera giornata ha pronunciato “Stai zitta, quando io parlo”, per poi precisare che era impossibilitato nell’esporre a causa delle interruzioni continue, scusandosi poi subito dopo per i toni infastiditi utilizzati in quel momento.
Niente di sessista, un esclusivo richiamo al rispetto della persona e del ruolo, ulteriormente mortificato tra l’altro subito dopo quando il consigliere Visconti ha subito un altro durissimo e oltraggioso attacco da parte di un altro consigliere di minoranza che lo ha additato per ben 3 volte quale “pagliaccio”.
Termini, toni e improperi che non siamo più disposti ad accettare per rispetto alle istituzioni e a tutta la città.
I capigruppo di maggioranza