PDL IN PROVINCIA DI SALERNO: SI VA VERSO UNA FRATTURA INTERNA. ECCO I RETROSCENA

Scricchiola l’unità dei sei consiglieri provinciali del Partito del Popolo della Libertà di Salerno. A qualche giorno dalla seduta del consiglio che ha sancito il passaggio all’opposizione del gruppo guidato dal sindaco di Scafati PASQUALE ALIBERTI c’è già chi mette in discussione una linea che, almeno per il momento, non ha prodotto effetti positivi né per il PDL né per FDI né per l’intero centrodestra salernitano.

 

Il dibattito, in realtà, è cominciato già nelle ore che hanno preceduto la riunione a Palazzo Sant’Agostino perchè proprio il Capogruppo, sostenuto da uno solo degli altri componenti del PDL, sosteneva che era necessario adottare forme piu’ drastiche di protesta politica: non una semplice astensione ma un vero e proprio voto contrario che avrebbe messo un accento acuto sulla situazione politica a Palazzo Sant’Agostino. Ed invece questo non è accaduto, difficilmente accadrà anche nelle prossime settimane quando ci sarà il voto sul bilancio di Previsione 2013. La maggioranza dei consiglieri del PDL è contraria ad un atteggiamento distruttivo, molto piu’ propensa ad avviare un ragionamento di carattere politico, per il presente ed anche per il futuro. PASQUALE ALIBERTI, invece, in questo momento, è piu’ preoccupato dalla sua campagna elettorale a Scafati dove è in atto una battaglia senza limiti con le donne e gli uomini di Fratelli d’Italia. Accanto a lui un altro consigliere provinciale del PDL che, non avendo alcuna scadenza elettorale immediata, spinge sull’acceleratore di una crisi politica, anche per portare avanti un progetto ideato dal Commissario Provinciale del Partito MARA CARFAGNA. E non è frutto del caso la presenza in Consiglio Provinciale del Portavoce dell’ex Ministro GIGI CASCIELLO che ha voluto controllare il comportamento di tutti gli esponenti del Partito del Popolo della Libertà. E gli altri quattro… moschettieri? Ufficialmente sono fedeli alle scelte del partito, intanto dialogano, a distanza ma neppure tanta, con gli esponenti di Fratelli d’Italia, perchè sciogliere un’amministrazione a guida centrodestra (la Provincia di Salerno, ndr) prima della sua scadenza naturale non ha effetti solo su chi la guida ma sui partiti che ne hanno determinato la vittoria. Poi, accanto a questa nobile ragione di carattere politico, altri motivi, anche di carattere personale, perchè il 2014 sarà l’anno di tanti importanti appuntamenti con le elezioni amministrative. Ed affrontare la sfida elettorale con il titolo di “Consigliere Provinciale” è, pur sempre, un valore aggiunto quando si tratta di realtà comunali piccole e medie. Insomma si va verso una frattura all’interno del Gruppo del PDL della Provincia di Salerno che, stando ad alcune voci che arrivano da Palazzo Sant’Agostino, potrebbe arrivare anche ad una clamorosa svolta: la sfiducia nei confronti del capogruppo PASQUALE ALIBERTI.

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