PELLEZZANO. ALLARME AMBIENTALE RIENTRATO NEI PRESSI DEPOSITO COTONIERE

Allarme rientrato a Pellezzano, nel territorio al confine con Salerno, dove ieri sera, nell’ex deposito annesso alla fabbrica denominata “Cotoniere” in via dei Greci, alcune persone presenti nella sala giochi situata in zona, hanno allertato i vigili del fuoco nel momento in cui hanno iniziato a percepire forti esalazioni maleodoranti (tipo ammoniaca) di non precisa provenienza.

“Al momento – ha dichiarato il Sindaco Morra – possiamo comunicare rientrato l’allarme che si è creato nella serata di ieri. Un ringraziamento va rivolto alle persone che hanno lanciato l’allarme, ai vigili del fuoco, alle polizie municipali di Salerno e Pellezzano, ai carabinieri, alla polizia di Stato, all’Arpac e ai volontari delle Protezioni Civili comunali che sono immediatamente intervenuti per verificare cosa fosse accaduto. Una volta individuata la presenza di questi barili che si sono rovesciati rilasciando sostanze tossiche, è stato effettuato immediatamente un intervento di messa in sicurezza con l’utilizzo di 10 metri cubi di terreno per coprire lo sversamento. Un ringraziamento particolare va anche al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, che è stato con me sul posto fino alle 4.00 del mattino per seguire tutte le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi”.

“Inoltre – conclude il Sindaco – abbiamo informato il magistrato di turno, al quale è affidato il compito di capire cosa sia accaduto al fine di attribuire eventuali responsabilità a soggetti che nel caso avessero provocato quello che poteva diventare un disastro ambientale. L’Arpac, inoltre, continuerà i rilievi per verificare se sono state rilasciate sostanze tossiche anche nel fiume Irno e nel caso, eseguire adeguati interventi di messa in sicurezza”.

Considerato che le operazioni di soccorso tecnico urgente poste in essere nell’immediatezza dell’evento sono state completate, per prevenire danni a persone e cose, a tutela della pubblica e privata incolumità, si ritiene utile procedere alle verifiche e alle attività necessarie al ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza.

Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori controlli da parte delle autorità preposte per monitorare lo stato dei luoghi al fine di far rientrare, in maniera definitiva, l’emergenza verificatasi.