Cari concittadini,
come sapete il sottoscritto da qualche settimana ha rassegnato le dimissioni dalla carica di vicesindaco del comune di Pellezzano, abbandonando il progetto di Eva Longo e tradendo il mio impegno verso la maggioranza.
Si ho tradito.
E non è la prima volta.
20 anni fa abbandonai la maggioranza dell’allora sindaco Marigliano per seguire il progetto di una emergente e promettente politica.
Tradii i miei amici di maggioranza per passare all’opposizione, inseguendo l’idea di una nuova Pellezzano.
In quella idea ho creduto per tanto tempo e l’ho vista realizzarsi, ho visto crescere il nostro paese e ho maturato una esperienza entusiasmante, quella dell’amministratore che partecipa al cambiamento e al FARE.
Ho vissuto questi anni di amministrazione CITRO con grande sofferenza.
Ho vissuto l’assenza di un progetto, l’incapacità di dialogare con i cittadini, la mancanza di logica nella ordinaria gestione della casa comunale (4 segretari in 3 anni è un caso emblematico), la deficienza di programmazione ordinaria e la totale inadeguatezza della maggioranza e dell’opposizione ad affrontare in modo responsabile i problemi concreti del paese, tra sprechi e perdite di tempo mentre i cittadini chiedevano soluzioni in modo sempre più incalzante e, a volte, anche disperato.
Mi sono sentito inutile ed incapace.
E soprattutto, mi sono sentito di nuovo un traditore.
Ma questa volta tradivo voi, I miei concittadini.
Ingannando tutti venendo meno al mandato ricevuto.
E questo non ho potuto sopportarlo.
Le mie dimissioni sono un atto di responsabilità e rispetto verso le famiglie di Pellezzano.
A voi e solo a voi devo dare conto del mio agire .
E con VOI, e solo per VOI, che voglio continuare a guardare in faccia e negli occhi il futuro del nostro paese.
Oggi metto la mia esperienza nelle vostre mani, per condividere un nuovo progetto e non tradire mai più le speranze di chi ha scelto di vivere in questo piccolo e magnifico angolo della provincia di Salerno, la nostra Pellezzano.