“Sono assolutamente innocente ed estraneo ai reati che mi vengono contestati e, in breve tempo, facendo ricorso in appello, lo dimostrerò con la piena assoluzione”.
Così il parlamentare uscente Gerardo Soglia, candidato per Grande Sud alle prossime elezioni politiche, ha commentato la sentenza di condanna subita per bancarotta fraudolenta.
“Sono stato condannato in primo grado per il semplice fatto che non ho avuto la possibilità di difendermi nel dibattimento in quanto il giudice non ha riconosciuto il legittimo impedimento del mio avvocato a partecipare all’udienza – ha spiegato Soglia -, infatti, se avessi potuto partecipare al dibattimento avrei presentate le prove a mio discarico che il giudice avrebbe potuto valutare, anche tenuto conto che i consiglieri di amministrazione facenti parte della società di cui sono stato amministratore sono stati già tutti assolti per le stesse ipotesi di reato”.