PONTECAGNANO FAIANO. CASO SUL REFERENDUM RIFIUTI, LETTERA AL PREFETTO

I consiglieri di opposizione Isabella Mangino, Francesco Pastore, Gianfranco Ferro, Ernesto Sica e Angelo Mazza hanno presentato una diffida al prefetto di Salerno per segnalare la condotta del presidente del consiglio comunale di Pontecagnano Faiano Dario Vaccaro. Nello specifico la minoranza denuncia la mancata convocazione entro i termini previsti del consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere della mozione referendaria presentata lo scorso 8 novembre.
«Il Presidente del Consiglio Comunale – si legge nella diffida – non ha provveduto alla convocazione del Consiglio Comunale contravvenendo all’art. 39 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali che prescrive che il presidente del Consiglio comunale è tenuto a riunire il Consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste».

«Il sindaco ed il presidente del Consiglio pensano pensano che il Comune sia casa loro.
Chiudono le porte all’opposizione e ai cittadini nonostante le promesse di trasparenza tanto decantate in campagna elettorale. Tutto ciò non ci meraviglia, anzi conferma il carattere settario di questa amministrazione, che ha precluso qualsiasi confronto con minoranza e cittadini. In ogni caso, malgrado il suo atteggiamento di chiusura Lanzara verrà smentito dai cittadini, che voteranno “no” in massa al referendum sull’Ecodistretto».