PONTECAGNANO FAIANO, IL PD SCRIVE A CANTONE PER LE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE

Il Partito Democratico di Pontecagnano Faiano, tramite il Capogruppo Giuseppe Lanzara, nei giorni scorsi ha inviato all’ANAC – l’autorità nazionale anticorruzione, presieduta dal Magistrato Raffaele Cantone – un esposto denuncia in cui ha chiesto di fare chiarezza sul mancato avvio dei lavori di arredo urbano di via Po, via Picentino, via Tevere e Largo Sele. A Cantone il gruppo consiliare del Pd ha domandato di intervenire presso l’Amministrazione Comunale e, nel caso lo ritenga opportuno, di disporre un’ispezione per valutare le responsabilità di coloro che, dopo anni di promesse, nulla hanno fatto per realizzare tale opera.

Il Pd ritiene davvero stupefacente che gli Amministratori comunali di Pontecagnano Faiano, sempre più distratti ed immobili, unicamente intenti ad organizzare inutili quanto dispendiose e ridicole finte inaugurazioni di strutture inesistenti, continuino a governare una città altrimenti viva e felice. E’, inoltre, paradossale che essi acconsentano che dalle casse comunali fuoriescano i soldi per il pagamento delle rate del mutuo, che rappresentano un inutile dispendio di risorse pubbliche se si considera che nulla comportino in termini di servizi e benefici per la comunità.

 

Non va dimenticato che nel 2000, quando Ernesto Sica venne eletto per la prima volta Sindaco di questa città, tra le sue priorità incluse la riqualificazione della zona che collega via Po a via Picentino. Un’area che, come si può facilmente intuire (vedi foto allegate), è allo stato ancora priva di marciapiedi, di un’illuminazione adeguata e di un parcheggio.

Nei vari programmi triennali delle opere pubbliche l’intervento, seppur modificato di anno in anno, ha trovato sempre un costante riferimento con analogo impegno di spesa.

Nel dicembre del 2012, finalmente, si è provveduto ad emanare il bando per “Lavoro di arredo urbano di Via Po, Via Picentino, Largo Sele con razionalizzazione della viabilità e parcheggi tra via Tevere e via Picentino – Primo lotto funzionale”. Per far fronte alle spese venne stipulato, quindi, un mutuo con la Cassa DD:PP spa n° 4556895, con rata di ammortamento a carico dell’Ente (capitolo n° 300/2012).

Nell’aprile 2013 è stato aggiudicato l’appalto, infatti il primo lotto funzionale è stato assegnato all’impresa CON.Ar.Ed Consorzio Artigiani Edili Società Cooperativa – Napoli (NA), per un importo di contratto di € 164.839,14, di cui € 3.079,19 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre I.V.A.

Nel corso della campagna elettorale del 2013, Ernesto Sica non ha fatto mancare una super manifestazione pubblica in cui ha spiegato ai cittadini residenti della zona i dettagli dei lavori, paragonando la futura area a “Barcellona”. Tutti pensarono che fosse arrivato il momento propizio per la riqualificazione urbanistica dell’area con parcheggio, marciapiedi e rifacimento, nonché potenziamento dell’illuminazione!

Come sempre, le promesse sono svanite nel nulla e tutt’oggi, nonostante gli sforzi di un’opposizione dura ed attenta, non  si comprende come mai, a distanza di oltre due anni dall’affidamento dell’appalto, la ditta ancora non abbia avviato i lavori. A breve, si spera, l’epilogo di questa triste vicenda!