Alfonso Andria

PROVINCIA DI SALERNO. I DEBITI DELLA PRESIDENZA ANDRIA METTONO A RISCHIO IL BILANCIO 2013

Due fatture, inviate all’Amministrazione Provinciale di Salerno nel 1998 e nel 2001, non pagate dall’allora Giunta guidata dal Presidente Alfonso Andria. Poi un giudizio, intrapreso dalla società creditrice per aver realizzato una importante arteria stradale, infine una sentenza di condanna, notificata qualche mese a Palazzo Sant’Agostino, per un ammontare di oltre 20.000.000 di euro. E così il bilancio della Provincia di Salerno è stato a rischio fino a quando, in seguito all’appello presentato dall’avvocatura, non è stata ottenuta una sospensiva sulla efficacia del provvedimento di primo grado.

 

La storia vede protagonista la società di COSTANTINO ROZZI, protagonista del mondo del calcio anni ’80, vincitrice dell’appalto per la costruzione della Strada Cilentana. Un’opera importante per tutto il territorio del salernitano: stati di avanzamento, pagamenti fatti, altri rinviati, poi la morte del Patron dell’Ascoli, il passaggio agli eredi, il fallimento della società e l’azione di recupero per le due fatture intrapresa dalla Curatela Fallimentare. 

Il passaggio giudiziario per le due fatture non pagate negli anni 1998 e 2001, proprio quando alla guida dell’Ente c’era Alfonso Andria. 

Solo qualche giorno fa l’attuale amministrazione provinciale ha potuto tirare un sospiro di sollievo: il Presidente del Tribunale di Salerno, accogliendo la richiesta dei legali di Palazzo Sant’Agostino, ha sospeso la efficacia della sentenza di primo grado, consentendo l’approvazione del bilancio. 

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