Un impegno condiviso, che punta a garantire centralità ad Eboli ed attenzione per il territorio comunale e per tutte le esigenze della sua comunità. E’ questa la sintesi della candidatura vincente del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che nella consultazione di ieri ha ottenuto i consensi necessari per accedere al consiglio provinciale di Salerno.
Un’elezione, quella del primo cittadino di Eboli, mai in discussione,
perché condivisa dall’intera compagine amministrativa che sorregge il
governo cittadino guidato dal sindaco Massimo Cariello, che nella sua
candidatura ha visto la possibilità che Eboli sia finalmente
rappresentata in maniera efficace a livelli sovracomunali, dive fino ad
oggi era praticamente invisibile, a causa dell’evanescenza di politici
indifferenti alle esigenze del territorio. «La mia maggioranza ha colto
il senso della candidatura, che vuole essere un impegno al servizio
della città e delle sue necessità – spiega il neo consigliere
provinciale, Massimo Cariello -. Insieme con la maggioranza a cui gli
ebolitani hanno affidato la responsabilità di governo cittadino nel
2015, abbiamo messo in campo un’azione forte, che richiama di nuovo
l’attenzione su Eboli, sull’impegno amministrativo e politico di
risollevare la città dopo anni di immobilismo politico ed amministrativo
e sui risultati straordinari che l’attuale amministrazione ha raggiunto,
dal campo industriale, all’ambiente, alla cultura». L’elezione al
Cnsilgio provinciale del sindaco di Eboli è frutto di un consenso ampio,
che va al di là dei confini comunali, a dimostrazione di un’azione messa
in campo che guarda allo sviluppo del territorio ed a quella rete tra
aree geografiche che è sempre stata un cavallo di battaglia di Massimo
Cariello, una rete tesa a riammagliare il territorio e favorire sviluppo
e crescita complessivi. «La coesione mostrata dalla maggioranza che
sostiene la mia amministrazione comunale – sottolinea il sindaco di
Eboli – è la dimostrazione di un impegno comune per la città e per il
territorio. Allo stesso tempo voglio ringraziare il grande sostegno
giunto verso questo impegno anche dall’area degli Alburni e dal Vallo di
Diano, comprensori che hanno condiviso una strada di impegno comune
nell’ottica di uno sviluppo complessivo a sud di Salerno».