“Oggi confronto in Rai fra i candidati, quello del Pd non si è presentato.
Stamattina avrei voluto parlare con lui della legge Severino. Oggi è la vicenda principale.
Resto garantista, ma qui il problema è un altro. La scelta del Pd campano di candidare Vincenzo De Luca è una scelta contro la legalità, contro le leggi dello Stato.”. E’ quanto dichiara il Governatore Stefano Caldoro.
“In Campania un candidato che legittimamente aspira a essere eletto, nella più sciagurata delle ipotesi, non potrà ricoprire la carica di presidente della Regione. Ci sarà il caos istituzionale.
La Campania alle prese con mille problemi non si può permettere vuoto di potere e incertezza.
Bisogna affrontare temi e battaglie delicate. I cittadini, le imprese non possono assistere al danno che nascerebbe dalla vicenda. Con autorevolezza un esponente del pd ed ex premier Enrico Letta è intervenuto dicendo “Se l’avesse candidato Berlusconi il Pd sarebbe sceso in piazza”.
Non è solo un problema di immagine e credibilità.
L’ incertezza, l’assenza di una Giunta nel pieno dei poteri rappresenterebbe un danno gravissimo.
Non si può per una sfida personale decidere di danneggiare milioni di nostri cittadini.”
ANTONIO IANNONE (FDI-AN) – “De Luca non si e’ presentato all’ultimo confronto con Caldoro a Rai 3. L’impresentabile non si e’ presentato.”