REGIONALI IN CAMPANIA. STEFANO BANDECCHI: “CAMPANIA SOLO TERRA DI SCAMBIO PER I PARTITI”

“Proseguono le telenovelas dei partiti sulla Campania, ridotta a terra di potere da spartire e merce di scambio.
La sinistra è ostaggio di De Luca da un lato e di Conte dall’altro: il primo pretende, secondo stampa, assessorato alla sanità, presidenza del consiglio regionale e la segreteria PD in mano al figlio, per sostenere il campo largo e Fico, degli (fino a ieri) odiati e schifati 5 stelle. Conte pretende la candidatura di Fico, che non ha mai prodotto nulla nella vita oltre ad avere vinto la lotteria in Senato, altrimenti non sosterrà Ricci nelle Marche e Giani in Toscana. Quindi, la Campania, per il campo largo di sinistra è solo gestione personalizzata del potere e merce di scambio politico elettorale.”

Lo scrive, in una nota, il candidato alla Presidenza della Regione Campania Stefano Bandecchi.
Più imbarazzante la posizione del centrodestra che, dopo 10 anni di opposizione, non ha ancora un programma e non ha ufficializzato il proprio candidato perchè, anche in questo caso, la poltrona della Campania servirà per trovare i giusti accordi in Veneto e altre regioni.
Nessuno pensa ai veri problemi della gente, mentre gran parte dei cittadini campani vivono in condizioni precarie, ci sono seri problemi di sicurezza, i servizi latitano, la sanità non funziona e la povertà aumenta .
Basta!
La mia candidatura, da solo e distante da questi partiti che hanno distrutto l’Italia a differenza dei partiti storici che hanno fatto grande il nostro Paese, nasce per rompere questi gruppi di potere e restituire ai campani la dignità che gli è stata rubata.
Metto a disposizione della gente, del popolo campano, la mia esperienza, la mia capacità, la mia forza e la mia chiarezza, per mandare tutti a casa e ricominciare a scrivere pagine nuove ed entusiasmanti, in una terra straordinaria che dovrebbe essere fra le zone più ricche e organizzate d’Europa e invece è tenuta con la testa schiacciata da un sistema politico buono solo a gestirsi e spartirsi il potere.
Invito i campani capaci, di buona volontà e interessati al bene dei propri concittadini a contattarmi per scrivere, insieme, una nuova, bella pagina della loro storia.