La mobilitazione regionale che si tiene oggi, martedì 18 dicembre, di tutti i centri di assistenza per anziani e disabili, ripropone con drammatica attualità, una situazione che nasce dal Decreto n° 77 del Commissario ad acta per la sanità, on. Caldoro, e che rischia di determinare l’interruzione delle attività ed il licenziamento del personale. L’istituto della compartecipazione, così come previsto, non ha dato e non darà gli esiti sperati a causa della grave carenza di risorse finanziarie che riguarda i Comuni e lo stesso settore dei servizi sociali.
“È necessario a questo punto una modifica normativa, in linea con le specifiche richieste delle associazioni di categoria per non danneggiare ulteriormente gli utenti e le loro famiglie – ha dichiarato il Consigliere regionale Donato Pica – La pesante crisi che in questo momento investe la sanità privata, per non parlare delle condizioni di assoluta precarietà degli ospedali pubblici, dimostra il fallimento del piano di rientro rispetto ad un sistema che ha bisogno di interventi radicali e strutturali. Continuano ad uscire annualmente dalle casse della Regione Campania miliardi di euro per la compensazione della mobilità passiva – prosegue Pica – mentre le singole ASL erogano, al solo fine di garantire l’ordinarietà delle prestazioni, somme molto elevate per straordinario, festivi, guardie, notturni, reperibilità ecc. A fronte, dunque, di uno scenario estremamente negativo, ritengo sia imprescindibile che il consiglio regionale si riappropri delle sue fondamentali funzioni di indirizzo e di programmazione” ha concluso il Consigliere regionale salernitano del Pd, Donato Pica.