E’ diventato un caso politico il rinvio, legato a motivi tecnici non meglio specificati, del Concorso della Regione Campania, per l’assunzione di 1200 Oss nei diversi plessi ospedalieri del territorio. Una vicenda sulla quale sono già intervenuti diversi esponenti politici della Campania.
Ormai siamo alla follia e alla totale mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e dei pazienti campani: a pochi giorni dalle prove del maxi concorso per operatore socio sanitario (Oss), dopo lo stop di ieri dell’Asl di Salerno, è arrivato anche quello dell’Asl Napoli 1 che rinvia tutto a data da destinarsi. Presenterò nell’immediato apposita interrogazione consiliare per scoprire i reali motivi che ci sono dietro questa vergognosa vicenda. Davvero vogliono far credere agli oltre 25mila candidati e a tutti noi che la sospensione del concorso è stata causata da non meglio precisate ‘criticità tecniche e organizzative’? L’unica vera criticità che si consuma ogni giorno sulla pelle dei cittadini è quella della sanità campana, che con De Luca e la sinistra, da 10 anni è diventata un’elemosina. Per fortuna tra poche settimane questi impresentabili signori se ne torneranno a casa definitivamente, nel frattempo, se hanno una coscienza, meditino sul disastro che hanno causato”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.
“Ho presentato un’interrogazione urgente per fare piena chiarezza sul concorso per 1.274 posti di Operatore Socio-Sanitario in Campania, un bando atteso da migliaia di lavoratori. Le indiscrezioni su un possibile rinvio delle prove scritte stanno generando confusione e disagi, e la Regione ha il dovere di dare risposte chiare e tempestive. I candidati hanno diritto a sapere se le date ufficiali del 22, 24, 25 e 26 settembre saranno confermate o se esistono atti formali che ne prevedono lo slittamento. È in gioco non solo l’organizzazione personale e le spese sostenute, ma anche la credibilità delle procedure concorsuali pubbliche”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“Ho chiesto inoltre che la Regione renda pubblici eventuali aggiornamenti sulla banca dati dei quesiti e garantisca misure di tutela in caso di rinvio, soprattutto per chi arriva da province lontane. Il settore OSS è strategico per la sanità campana. Mi aspetto che la Giunta regionale risponda rapidamente, confermando il cronoprogramma e avviando, se necessario, un tavolo di confronto con sindacati e le parti sociali interessate. Serve trasparenza, è un dovere verso i candidati e l’intera sanità campana”.
