RENZI LASCIA IL CERINO TRA LE MANI DI CONTE: “PER PALAZZO CHIGI MICA C’E’ UN SOLO NOME”

La frase che riassume il senso ed anche l’orizzonte della crisi, per il momento politica, del Governo Conte, Matteo Renzi la tira fuori proprio alla fine della conferenza stampa, convocata per annunciare le dimissioni dei componenti di IV dal Governo.

 

Una dichiarazione che lascia intendere che, anche a livello umano, oramai i rapporti si sono deteriorati: “Per Palazzo Chigi mica c’è un solo nome”, la frustata che segna la fine del lungo intervento di Renzi che, per quasi un’ora, tira la corda e poi la allenta, parla di metodi sbagliati ma anche della possibilità di recuperare, annuncia il voto favorevole sullo scostamento di bilancio e sull’eventuale decreto ristori, ma alla fine emerge che un governo dove ci siano, insieme, Conte ed Italia Viva non è piu’ possibile. E, a questo punto, il cerino resta tra le mani del Presidente del Consiglio che ha guardato ai responsabili come via d’uscita, ma sempre che questi ultimi, come sussurrato dal Quirinale, emergano in forma collettiva e non individuale. Conte resisterà nel fortino di Palazzo Chigi ? E’ probabile, anche perchè con l’aria che tira corre il rischio, in caso di dimissioni, di tornarci solo da visitatore della domenica e non piu’ da Presidente del Consiglio. Certo che Renzi, al quale va attribuita la paternità di questo Governo, ha fatto anche un po’ il lavoro sporco che un pezzo del Partito Democratico avrebbe voluto fare. Il tutto nell’assordante silenzio politico del Movimento 5 Stelle.