«La decisione dell’ASL di lasciare un solo medico del 118 a coprire l’intero territorio del Vallo di Diano rappresenta un atto di inaudita gravità e di totale disattenzione verso la salute dei cittadini. Dal 1° gennaio 2026, con la chiusura della postazione di Sant’Arsenio e la permanenza del solo presidio medico a Teggiano, oltre 60mila abitanti si troveranno di fatto privi di un’adeguata assistenza di emergenza, con tempi di intervento che potrebbero superare anche i 50 minuti nelle aree più periferiche. È semplicemente inaccettabile.»
Lo dichiara Roberto Celano, candidato al Consiglio Regionale della Campania per Forza Italia, che aggiunge:
«Questa scelta, frutto di una gestione sanitaria regionale miope e distante dai bisogni reali dei cittadini, mette a serio rischio la sicurezza di un intero comprensorio. Siamo di fronte a un evidente arretramento dei servizi essenziali, che colpisce soprattutto le aree interne e montane, già penalizzate da carenze strutturali e difficoltà logistiche.»
«Il Vallo di Diano non può essere trattato come una periferia dimenticata. Chiedo alla Regione Campania e ai vertici dell’ASL di revocare immediatamente il provvedimento e di riaprire un confronto con i sindaci e le comunità locali, per individuare soluzioni sostenibili che garantiscano la continuità e l’efficienza del servizio di emergenza sanitaria. La tutela della vita e della salute deve venire prima di ogni logica di bilancio.»
Celano conclude:
«Forza Italia sarà al fianco dei cittadini, degli operatori sanitari e delle istituzioni locali in questa battaglia di civiltà. Difendere il diritto alla salute significa difendere il futuro del nostro territorio.»
