ROCCAPIEMONTE. SUL CASO CIMITERO L’OPPOSIZIONE NON FA SCONTI: “PRONTA DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA”

Operazione verità sulle tariffe cimiteriali.
Dopo la replica del vice sindaco Roberto Fabbricatore con delega ai servizi cimiteriali, i consiglieri comunali di minoranza Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi, Giuseppe Ciancio e Luisa Trezza rincarano la dose e annunciano la denuncia alla magistratura.

«Dopo la nostra dettagliata denuncia sugli aumenti abnormi e spropositati delle tariffe cimiteriali abbiamo letto con sconcerto ed incredulità il comunicato stampa di giustifica del vice sindaco di Roccapiemonte – hanno dichiarato i consiglieri comunali di minoranza Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi, Giuseppe Ciancio e Luisa Trezza-.
Ribadiamo quanto denunciato nei giorni scorsi:i costi dei servizi cimiteriali a Roccapiemonte sono spropositati ed ingiustificati, l’amministrazione dovrebbe solo tacere.
Lo stesso servizio, e sottolineiamo lo stesso servizio, in tutti i comuni del compresorio, viene svolto almeno alla metà dei costi di Roccapiemonte.
Purtroppo, nel paese dei balocchi, al vice sindaco con delega al Cimitero sfugge che in TUTTI, TUTTI, TUTTI i Comuni, la tariffa applicata è sempre relativa ad un servizio completo. Purtroppo, secondo noi, molto ingenuamente o proprio per scarsa conoscenza del procedimento, il vice sindaco Fabbricatore ha denunciato che prima al Comune di Roccapiemonte esisteva un servizio erogato dal Comune ed un altro parallelo e sommerso. Gravissimo! Praticamente ha ammesso che dal 2017,da quando è in carica questa amministrazione, le cose al cimitero cittadino funzionavano così: si pagava un tot al Comune per un servizio che l’Ente erogava solo sulla carta, ma in realtà ognuno si rivolgeva a ditte private con ulteriore esborso economico. Hanno addirittura chiamato in causa una amministrazione del passato, come se loro, in questi 7 anni e mezzo, avessero fatto tutto fuorché amministrare questo paese.
Questa Amministrazione non sa neanche che in tutti i Comuni le tariffe cimiteriali sono sempre omnicomprensive, ossia non esiste una cifra da pagare al Comune ed un’altra chissà a chi per ottenere il servizio richiesto.
Con una giustificazione che fa acqua da tutte le parti il vice sindaco non ha fatto altro che aggravare la posizione dell’ente, denunciando in sostanza l’ illegittimità nella quale era stato gestito fino ad oggi il cimitero cittadino.
Torniamo a spiegare agli amministratori pubblici che il Comune di Roccapiemonte ha tariffe da capogiro e non perchè offre un servizio all inclusive, ossia tutto compreso, come si vuol far credere artatamente ai cittadini. Nulla può giustificare quei costi abnormi.
Il servizio di Inumazione ed Esumazione, per legge, è già completo, le tariffe applicate dagli altri Comuni non prevedono ulteriori costi, a questo punto, viene da chiedersi, cosa non va nella gara? Perchè costi così eccessivi a parità di servizio?
Invitiamo il vice sindaco a farsi spiegare bene la procedura anche perchè, su questa vicenda, andremo fino in fondo.
Benvenuti nel paese dei balocchi, dove non sono tutti sciocchi!!!» hanno concluso i quattro consiglieri comunali di minoranza.