SALERNO. CATELLO LAMBIASE (M5S): “DA INDAGINI QUADRO SCONCERTANTE, NAPOLI SI DIMETTA”

“Le indagini della Procura stanno confermando ciò che il MoVimento 5 Stelle sosteneva da tempo sull’esistenza di un vero e proprio “sistema Salerno”. Dalla desecretazione dei verbali dell’interrogatorio di Fiorenzo “Vittorio” Zoccola emerge un quadro tetro, fatto di clientelismo e gestione del potere da parte delle Giunte Napoli e De Luca, che avrebbero – secondo la ricostruzione dell’accusato – tenuto per trent’anni il lavoro dei cittadini salernitani in ostaggio. Leggendo le sue parole si evince chiaramente che, nella nostra città, si è praticamente costretti a scambiare il proprio voto per avere o mantenere un posto di lavoro e che, chi non si omologa, non trova spazio o viene addirittura minacciato (come accaduto nel caso dell’audio circolato in campagna elettorale).

Lo scrive il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle Catello Lambiase. 

Pare quindi che l’amministrazione della città di Salerno abbia utilizzato le proroghe a favore delle solite cooperative per garantirsi i voti di chi, avendo bisogno di lavorare, era costretto a votare secondo le indicazioni dettate da un superiore in combutta con la politica.
Considerando la possibilità che le affermazioni dell’indagato siano veritiere, la maggioranza emersa dalle urne non può considerarsi legittima. Noi faremo la nostra parte per ripristinare la legalità e il bene comune trasformato in “cosa loro” oltre ogni limite, ma il sindaco deve fare chiarezza e poi, con un sussulto di dignità, dimettersi per responsabilità politiche evidenti avute in questa storia.”