SALERNO. C’ERA UNA VOLTA LA MOVIDA, ORA COMANDA CAVA: “CI CHIAMANO DA SALERNO PER CONSIGLI”

Non si ferma la fuga di presenze giovanili, soprattutto nel corso dei fine settimana, da Salerno. E prosegue la corsa verso Cava de’ Tirreni che, nell’arco degli ultimi anni, è stata capace di programmare una accoglienza con un sistema parcheggi, maggiori controlli e soprattutto qualità dell’offerta del divertimento.

 

Uno smacco pesante per chi, dal 2016, continua a sostenere l’esatto contrario. I numeri, cosi’ come riportato dal quotidiano LA CITTA’ in edicola stamattina, parlano chiaro: Cava de’ Tirreni batte Salerno nel derby del divertimento notturno. Il che non è solo ragione di vanto campanilistico ma anche elemento economico da non sottovalutare per un settore che, nei primi anni 2000, per la città di Salerno, ha rappresentato un fattore importante di crescita. Le chiacchiere, pero’, stanno a zero, i numeri, invece, dicono l’esatto contrario di chi va raccontando favole su di un movida salernitana giunta oramai al capolinea. E l’assessore al commercio di Cava de’ Tirreni Altobello mette la classica ciliegina sulla torta: “Ora ci chiamano da Salerno per conoscere il segreto della nostra movida”.