Quello che non sono riusciti ad ottenere i partiti del centro destra, quello che hanno, neppure tanto segretamente, sognato i suoi nemici interni del Partito Democratico. A mettere ko il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è stato il Movimento 5 Stelle: per la precisione la pattuglia dei parlamentari salernitani, guidati dal Senatore Andrea Cioffi, assenti dal Consiglio Comunale, eppure capaci di ottenere dal Tribunale di Salerno l’ordinanza (la cui efficacia è sospesa) con la quale viene stabilita la decadenza dalla carica di primo cittadino. Un successo politico, non c’è che dire.
Dopo oltre 20 anni di sterile opposizione, quindi, i primi a mettere in seria difficoltà il sindaco De Luca sono stati i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Cioffi, Tofalo, Pisano e Giordano hanno raggiunto un obiettivo storico. Da oggi, probabilmente, i parlamentari pentastellati saranno visti con occhi diversi in città. E non solo.
Hanno guadagnato importanti stellette sul campo, dimostrando che la politica non richiede, necessariamente, la presenza fisica nelle istituzioni. Ed ora ? In che modo utilizzeranno questo enorme patrimonio di credibilità ? Hanno scalzato Forza Italia, Fratelli d’Italia ed altri movimenti che, da tempo, provano a fare l’opposizione a De Luca. Loro ci sono riusciti. E questo è un fatto. Sul quale devono riflettere i sostenitori del sindaco De Luca ma anche quanti, oggi, rappresentano le forze politiche di centro destra.
Forse è arrivato il momento di non chiamarli piu’ “GRILLINI”.
