SALERNO. IL TAR AMMETTE STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE, CELANO: “AVEVAMO RAGIONE”

“Ancora una volta avevamo ragione. In Consiglio Comunale avevamo sottolineato errori e profili di illegittimità nel regolamento, poi approvato senza alcuna correzione da noi suggerita, relativo agli Istituti di partecipazione. Eravamo, invero, disponibili a votare il testo cui aveva meritoriamente lavorato la Commissione Trasparenza ed in particolare il Presidente avv. Cammarota che avrebbe davvero garantito trasparenza amministrativa e partecipazione.”Lo dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano.

Chiesi successivamente, inascoltato, in adunanza dei Capigruppo, alla luce anche del ricorso presentato, di riportare il suddetto regolamento in Consiglio Comunale per modificarlo in autotutela ed eliminare errori e profili di illegittimità. L’arroganza del potere ha indotto invece i governanti ad andare avanti senza indugio e senza tener conto dei ragionevoli rilievi evidenziati. Ci ha pensato, come prevedibile, Il TAR Salerno, Sez. II, 28 gennaio 2020, con decisione n. 146 in tema di partecipazione popolare alla gestione politico-amministrativa, a rilevare profili di illegittimità ed a penalizzare le scelte dell’amministrazione ed a dimostrare ancora una volta che il Comune di Salerno è amministrato da dilettanti allo sbaraglio!