Vincenzo De Luca ed il Vescovo Luigi Moretti

SALERNO. NEL NUOVO CIMITERO NASCERA’ ANCHE IL SERVIZIO PER LA CREMAZIONE DELLE SALME? E LA CHIESA COSA NE PENSA ?

Una scelta di carattere etico e religioso ma anche un efficace strumento per rispondere alle esigenze di tanti cittadini ed, al contempo, migliorare le
casse dell’Amministrazione Comunale di Salerno. Sono questi alcuni dei motivi che porteranno lunedì prossimo (21 Gennaio, ndr) all’interno del Consiglio Comunale del centro capoluogo l’argomento che riguarda la realizzazione del nuovo cimitero comunale ma anche la possibilità di allestire un servizio per la cremazione delle salme. Un tema, come dicevamo, molto delicato sotto il profilo religioso: cosa diranno i vertici della Curia salernitana,

 

con i quali i rapporti non sono stati sempre idilliaci? Ufficialmente l’argomento del servizio di cremazione non è all’ordine del giorno ma, nel corso della
discussione, arriveranno almeno due interventi (uno dalla maggioranza e l’altro dall’opposizione) per avviare la discussione sulla introduzione di un servizio
di cui, ad oggi, molti cittadini usufruiscono recandosi in altri centri, a cominciare dal Comune di Montecorvino Pugliano dove, da anni, esiste questo
tipo di servizio. Ed allora perchè non “municipalizzare” questa prestazione che potrebbe essere sempre piu’ richiesta nei prossimi anni ? Con la costruzione
del nuovo cimitero comunale (nella zona collinare tra Giovi e San Mango), ci  sarebbe l’opportunità di costruire anche un impianto per la creamazione: una
struttura che richiede particolari accorgimenti tecnici, oltre ad un investimento economico iniziale. In questo modo si potrebbe consentire, a chi
lo desidera, di poter vedere cremati i propri resti, con tutto ciò che ne consegue in termini di riduzione di spazi utilizzati e di costi sostenuti. Si
tratterebbe, dicono alcuni esperti, di accelerare i tempi della natura che, oggi, comportano almeno 10 anni di attesa da parte dei parenti, oltre ad una
serie di servizi a pagamento. L’argomento è destinato a far discutere, questo è poco ma sicuro. Ed è per questo che in Consiglio Comunale di sta cercando, sul tema, di trovare una maggioranza trasversale, civica e religiosa, in attesa di conoscere il pensiero ufficiale della Chiesa salernitana.

 

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