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SALERNO, UNA CITTA’ TROPPO ALCOLICA. REGOLE NON RISPETTATE E CONFLITTI DI INTERESSE

Salerno, una città alcolica: senza regole e con la musica all’aperto in ogni angolo del centro. E’ questa la pessima fotografia della intera giornata del 24 Dicembre che, da qualche anno, trasforma il cuore di Salerno in una mega discoteca nella quale non vi sono regole di ogni tipo. Eppure l’amministrazione comunale è la stessa che sanziona, con giusta severità, i trasgressori di altre regole, a cominciare da quelle che disciplinano la raccolta differenziata dei rifiuti.

 E qualche illustre amministratore comunale, oggi in altri uffici impegnato, arrivo’ addirittura alla gogna mediatica per indicare la signora o il signore che abbandonavano i rifiuti per strada. Ebbene, quando si tratta di controllare bar e locali pubblici questa grande voglia di rispetto delle regole scompare o, almeno, si nasconde bene. Il divieto di vendere alcolici ai minorenni ? E chi se ne frega ma un sacchetto abbandonato nei pressi di una campana del vetro non ha la stessa importanza di birre vendute ad una ragazza di appena 14 anni ? 

 

Conflitto di interessi, sussurra qualcuno. In che senso ? Forse il mondo della movida è troppo vicino ad alcuni amministratori pubblici della città di Salerno: la campagna elettorale si è appena conclusa ed usare il pugno duro nei confronti dei trasgressori delle regole non conviene. M

Male, anzi malissimo. Il segnale che arriva ai cittadini di Salerno è quello di una città allo sbando in alcuni giorni dell’anno. Adesso si avvicina un altro giorno a rischio: il 31 Dicembre.