Asl Salerno

SANITA’. SQUILLANTE: “GRAZIE AI CONSIGLIERI REGIONALE PER ORDINE DEL GIORNO SU SBLOCCO TURN OVER”

Il direttore generale Antonio Squillante valuta positivamente l’iniziativa assunta dai consiglieri regionali Gianfranco Valiante, Donato Pica, Giovanni Baldi e Fernando Zara i quali hanno presentato un ordine del giorno perché il Consiglio regionale della Campania impegni il presidente della Giunta, on.le Stefano Caldoro, in qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro del Settore sanitario ad attivarsi presso i ministeri competenti affinché rappresenti lo spreco di risorse determinato dal ricorso all’ALPI ed a chiedere lo sblocco del turn-over per l’avvio delle procedure concorsuali per le assunzioni di personale sanitario.

 

Nella richiesta dei quattro consiglieri si evidenzia, inoltre, la necessità di vincolare il direttore generale dell’Asl Salerno, in sede di rielaborazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi, a quanto disposto con il Decreto 82/2013, a tener conto della specificità del territorio salernitano, della sua orografia e viabilità, al fine di evitare che gli abitanti delle zone interne siano penalizzati e privati di un diritto, quale quello alla salute, costituzionalmente garantito.

Il manager Squillante esprime soddisfazione in quanto l’iniziativa dei quattro consiglieri regionali è scaturita a seguito dell’assemblea voluta dall’Asl Salerno, che si è tenuta lo scorso 3 gennaio a Roccadaspide, durante la quale sono state presentate varie ipotesi di riorganizzazione della rete ospedaliera nella Valle del Sele (Decreto commissario ad acta Regione Campania n. 82/2013).

“L’Azienda Sanitaria attende con fiducia – ha dichiarato il manager Squillante – l’esito dell’ordine del giorno dei quattro consiglieri regionali, che sarà discusso in Consiglio nella prossima seduta del 16 gennaio, mi compiaccio per l’iniziativa messa in campo dai quattro consiglieri regionali che hanno saputo cogliere il senso dell’incontro dello scorso 3 gennaio. Proposte e non sterili polemiche, solo in questo modo si può tentare di tutelare il nostro territorio ”.

 

 

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