SINDACI ED ORDINANZE DI NATALE: DAI BOTTI ALL’ALCOOL, MA CHI CONTROLLA?

Chiusa l’esperienza con le ordinanze in tempo di pandemia – che ha visto i sindaci dare il meglio di se stessi – quest’anno si torna alla normalità per i festeggiamenti di Natale ed ecco tornare alla ribalta le ordinanze contro l’uso dei botti, il consumo di alcolici in piedi e quello di bevande in contenitori di vetro. Tutto perfetto sotto il profilo formale, ma, nella sostanza, davvero non si comprende, soprattutto nei comuni medio grandi, chi debba far rispettare le ordinanze e, di conseguenza, multare i trasgressori. Nel Comune dove, ad esempio, sono stati vietati i botti bisogna comprendere il 31 Dicembre quante e quali pattuglie della Polizia Municipale saranno in servizio per garantire il rispetto dell’ordinanza. E nel Comune dove, invece, pur sapendo di avere migliaia di persone in strada nella giornata del 24 Dicembre chi verificherà che dalle 16:00 nessuno consumerà piu’ alcolici bevendo in piedi ? Insomma, siamo alle solite: ordinanze destinate a diventare carta straccia, fatta eccezione per quel momento di celebrità in cui viene emanata.