STATE TRANQUILLI, NON CHIUDERANNO MAI PIU’: NON HANNO LA FORZA DI FARLO

Minacce velate, dichiarazioni affidate a medici, virologi e membri delle tanto famigerate task force: pronti a richiudere se necessario, pronti ad un nuovo blocco delle attività se i numeri del contagio lo richiederanno. Frasi che, diciamola tutta, fanno parte di una strategia che deve indurre paura e timore negli animi degli italiani ma che non saranno seguite dai fatti. I Governatori delle Regioni, a differenza degli esponenti del Governo Nazionale, se ne sono accorti prima, forse perchè percepiscono meglio una realtà economica e sociale che non regge piu’ uno stato di clausura che ha determinato dolori, sofferenze e gravissime ricadute sul mondo della piccola e media impresa, sui professionisti, sulle aziende artigiane. Lo Stato non chiuderà nulla perchè non è in grado di reggere, sotto il profilo finanziario, un nuovo lockdown. Ed allora perchè giocano a fare tutti gli sceriffi ? Giocano, appunto, ci provano ma hanno fallito con il sostegno economico ad aziende e famiglie e provano a nascondere questo enorme fallimento con la parte “sentimentale” della politica, quella che tiene a cuore la vita e la salute dei cittadini. E’ un gioco di dichiarazioni nel quale, ad esempio, di tanto in tanto compare il Ministro della Salute Roberto Speranza, preoccupato dallo stato di salute del suo partito (Leu, oramai scomparso dai radar dei sondaggi elettorali), che per l’intera fase della crisi, in maniera inspiegabile, ha delegato la gestione dei rapporti con i cittadini alla Protezione Civile. Insomma, non ci ha messo la faccia e quando lo ha fatto è stato solo per minacciare nuove chiusure. Mai una parola di sostegno, ma sempre una strategia del terrore nei confronti dei cittadini perchè chiudere tutto è piu’ semplice che gestire una apertura con regole, perchè nei giorni piu’ complicati di marzo e di inizio aprile c’era anche la fiducia di un popolo che, poveri ingenui, attendevano l’arrivo di bonus, cassa integrazione ed altri aiuti dallo Stato. Ed allora, statene certi, non ci sarà piu’ alcuna chiusura perchè lo Stato non è in grado di sostenere con misure a fondo perduto l’economia privata che sprofonda per i lunghi periodi di chiusura forzata. Forse qualcuno non se ne sarà accorto ma oltre che di Coronavirus, ahinoi, si muore anche di fame.