TONINO SCALA (SINISTRA ITALIANA): “DA FESTA REGIONALE SEGNALE DI DISCONTINUITA’ E CAMBIAMENTO PER LA CAMPANIA”

Dopo tre intensi giorni di dibattiti e incontri, si è conclusa a Salerno, in Piazza Ricciardi, la Festa Regionale di Sinistra Italiana. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco della sinistra come Nichi Vendola, Luisa Morgantini, Isaia Sales e Pasquale Tridico, in un confronto appassionato su politica e trasformazione. Tre giorni dedicati alla costruzione di un futuro diverso per la Campania e l’Italia, con l’obiettivo di dare vita a un “campo largo”.

La festa si è chiusa con un’intervista al segretario nazionale Nicola Fratoianni, condotta dalla giornalista Marianna Aprile. Nel corso dell’intervista, si è discusso di molteplici temi cruciali, dal contesto politico nazionale e internazionale, alla critica delle politiche del governo, con particolare riferimento alla “follia della guerra”. Fratoianni ha inoltre criticato duramente il ddl Valditara, che prevede pene detentive per chi manifesta dissenso, definendola una “legge liberticida”.

Prima dell’intervista, un vivace dibattito ha coinvolto esponenti della sinistra campana come Grazia Montoro, Franco Tavella, Stefania Fanelli, Gianfranco Nappi e Salvatore Raimondi. A chiudere la manifestazione è stato il segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala, che ha ribadito la necessità di un cambiamento radicale per la Campania e l’importanza di costruire un “campo largo” per il futuro.

Scala ha posto l’accento sulla necessità di rompere con le politiche degli ultimi dieci anni, evidenziando i fallimenti in tre settori fondamentali: sanità, beni comuni e gestione del territorio. Ha denunciato la crisi della sanità campana, con la chiusura dei pronto soccorso, la carenza di 15.000 infermieri e 1.500 medici, e il crescente numero di cittadini, circa 22.000 ogni anno, che devono cercare cure fuori regione. “Il rientro dal debito è stato sfruttato per nomine politiche che hanno solo aggravato la situazione”, ha dichiarato Scala. “Il diritto alla salute è stato compromesso, e i cittadini ne pagano le conseguenze”.

Scala ha concluso il suo intervento ribadendo che la costruzione di un campo largo deve partire dalla discontinuità con le politiche del passato: “Non siamo qui solo per allargare il campo e governare, ma per trasformare radicalmente questa regione”. Ha inoltre avvertito che chi ha governato fino a oggi non deve ostacolare questo percorso di cambiamento.

Le parole di Scala hanno raccolto vasto consenso tra i partecipanti, rafforzando la linea di Sinistra Italiana verso un vero rinnovamento. In vista delle elezioni regionali, la lista Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) sarà presente con il motto “Discontinuità e Cambiamento”, segnando il suo impegno per una trasformazione profonda del territorio.