Il Movimento 5 Stelle della Campania inizia, anche se con pacatezza e calma, a rivendicare la candidatura alla Presidenza della Regione Campania dopo l’esperienza decennale di Vincenzo De Luca. E l’ex Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in un colloquio con i giornalisti dell’Ansa, non smentisce le voci che lo vedono favorito nella scelta del nome da candidare per le Regionali dell’Autunno del 2025.
Voci che Costa non smentisce, precisando però l’iter: “Io come tutti i politici sono a disposizione della mia Regione, ma non alzerò mai la voce, non farò mai a sgomitate per una funzione che deve nascere dal basso. Se questo ruolo lo si vuole dal basso è ovvio che qualsiasi politico come me sarebbe onorato, altrimenti vado per la mia strada tranquillamente”. Costa ne parla chiaramente all’ANSA sottolineando che “per chiunque di noi – ha detto a margine della “Fiera del Libro di Napoli, Ricomincio dai Libri” all’Archivio di Stato di Napoli – faccia politica, non solo Sergio Costa, se vieni chiamato a rendere un servizio sul tuo territorio lo consideri un onore e un privilegio. Ma questo è per chiunque fa politica, a qualsiasi livello, a maggior ragione se a livello nazionale. Questo riguarda anche il sottoscritto: faccio una considerazione limpida, oggi sono il vicepresidente della Camera, ho una mia storia personale da ex ministro e da Generale dei Carabinieri, per cui se il territorio e la politica del territorio ritengono che sia utile ci sono, altrimenti proseguirei la mia vita”. Una corsa lunga, che Costa vive senza ansia ma pronto a lanciarsi in una Regione a cui ha lavorato molto in particolare sull’ambiente da ministro, riconoscendo anche il lavoro di De Luca negli anni della post crisi rifiuti: