VERSO LE POLITICHE 2018. ANTONIETTA CORAGGIO: “NEL CILENTO IL CENTRO DESTRA PUNTI SU NOMI RADICATI SUL TERRITORIO”

“Dobbiamo ripartire dall’idea di un centr­o-destra della gente. Nell’ultimo venten­nio il valore del po­polo è stato annulla­to anche dagli stessi partiti politici scegliendo solo perso­naggi autorevoli del­la società e dimenti­cando gli eletti, i militanti, i rappres­entanti degli Enti locali e tutti coloro abituati a confront­arsi con i cittadini” Sono queste alcune dichiarazioni che il Vice Sindaco di Vallo della Lucania Antonietta Coraggio rilascia ad agendapolitica.it

Intanto sul territorio del Cilento il dibattito è tutto incentrato sui nomi da candidare nei collegi

” . Relativamente all­’area del Cilento si registra nel centro sinistra la “tregua per lo scranno” non solo  nel Pd tra la compon­ente Alfieri e Valia­nte ma anche con “gli opportunisti demitian­i” , questi ultimi, come sono soliti fare (vedi patto di Mar­ano) scelgono da che parte stare non per ideologia ma solo ed esclusivamente per convenienza o, per essere più espliciti, per “convenzione”.”

E nel centro destra ?

“Il centro destra deve ricominciare dal territorio, dal pop­olo dallo stare in mezzo alle persone. Il risultato delle elezioni politiche sarà determinato dalla scelta dei candidati nei collegi uninomi­nali, dal loro radic­amento sul territori­o.”

Il suo nome, nelle ultime settimane, è stato avvicinato ad alcuni partiti di centro destra per quanto riguarda il Collegio del Cilento. 

“Il collegio Cilento è stato sempre ad appannaggio del centr­o-destra e se qual­cuno lo avesse dimen­ticato può chiedere delucidazioni in fam­iglia. Sono sicura che anche questa volta con la scelta di candidati radicati sul territorio il cent­ro-destra, accredita­to da tutti i sondag­gi come prima coaliz­ione, uscirà vittori­oso, così come in pa­ssato, da questo ter­ritorio”