“Dobbiamo ripartire dall’idea di un centro-destra della gente. Nell’ultimo ventennio il valore del popolo è stato annullato anche dagli stessi partiti politici scegliendo solo personaggi autorevoli della società e dimenticando gli eletti, i militanti, i rappresentanti degli Enti locali e tutti coloro abituati a confrontarsi con i cittadini” Sono queste alcune dichiarazioni che il Vice Sindaco di Vallo della Lucania Antonietta Coraggio rilascia ad agendapolitica.it
Intanto sul territorio del Cilento il dibattito è tutto incentrato sui nomi da candidare nei collegi
” . Relativamente all’area del Cilento si registra nel centro sinistra la “tregua per lo scranno” non solo nel Pd tra la componente Alfieri e Valiante ma anche con “gli opportunisti demitiani” , questi ultimi, come sono soliti fare (vedi patto di Marano) scelgono da che parte stare non per ideologia ma solo ed esclusivamente per convenienza o, per essere più espliciti, per “convenzione”.”
E nel centro destra ?
“Il centro destra deve ricominciare dal territorio, dal popolo dallo stare in mezzo alle persone. Il risultato delle elezioni politiche sarà determinato dalla scelta dei candidati nei collegi uninominali, dal loro radicamento sul territorio.”
Il suo nome, nelle ultime settimane, è stato avvicinato ad alcuni partiti di centro destra per quanto riguarda il Collegio del Cilento.
“Il collegio Cilento è stato sempre ad appannaggio del centro-destra e se qualcuno lo avesse dimenticato può chiedere delucidazioni in famiglia. Sono sicura che anche questa volta con la scelta di candidati radicati sul territorio il centro-destra, accreditato da tutti i sondaggi come prima coalizione, uscirà vittorioso, così come in passato, da questo territorio”