VERSO LE POLITICHE 2018. I NOMI NUOVI E VECCHI ALL’INTERNO DEL CENTRO DESTRA

C’è grande fermento nel centrodestra per l’individuazione dei candidati da inserire nei collegi e nei listini. Certo, il timbro finale verrà messo dai vertici nazionali. Ma a Salerno e provincia è già iniziato il toto-candidature. Partiamo dai quattro collegi uninominali per la Camera dov’è previsto un solo candidato per coalizione. Secondo rumors potrebbero essere così suddivisi: tre a Forza Italia e uno a Fratelli d’Italia-An.

Anche se i fedelissimi di Giorgia Meloni, capeggiati da Edmondo Cirielli, punterebbero ad averne due in virtù del loro radicamento territoriale, in particolare nell’Agro e nella zona sud. Non è previsto, al momento, alcun collegio, per Noi con Salvini, che potrebbe scommettere tutto sul voto al listino. Partiamo da Forza Italia. Berlusconi, come anticipato dal Mattino, avrebbe dato indicazione di far scendere in campo nei collegi i dirigenti di partito e di inserire nei listini esponenti del mondo delle professioni. Tesi sponsorizzata, tra i forzisti salernitani, anche da Aniello Salzano e Gaetano Amatruda. Per il collegio Salerno-Cava-Costiera spuntano i nomi di Roberto Celano, Lello Ciccone e Gigi Casciello. Quest’ultimo, però, storico dirigente azzurro e giornalista di professione, potrebbe trovare spazio anche nel listino insieme ad Enzo Fasano; per l’Agro Cosimo Annunziata (sindaco di San Marzano), Francesco D’Antuono (coordinatore di area) oppure Pasquale Marrazzo (ex direttore Arcadis); per il collegio di Battipaglia-Piana del Sele derby tra Mimmo Di Giorgio e la new entry Ernesto Sica; per il Vallo di Diano c’è in pole position Valentino Di Brizzi. Gli stessi, nel caso non dovessero trovare spazio alla Camera, potrebbero essere spostati al Senato. Mara Carfagna dovrebbe essere capolista a Napoli. Per quanto riguarda la società civile, invece, continuano a circolare i nomi di Aurelio Tommasetti, Antonio Lombardi, Marzia Ferraioli e di Licia Polizio, la quale avrebbe fatto sapere di non essere interessata alla candidatura. Ma in ambienti forzisti il suo nome non viene escluso affatto, soprattutto dopo la partecipazione al matrimonio a Ravello di Marianna Pascale, sorella di Francesca e cognata del Cavaliere. Intanto resta ancora da stabilire la quota di candidati che andrà al Nuovo Psi, in virtù del riconoscimento politico dato da Mimmo De Siano (Fi) al movimento di Caldoro durante lo scontro politico con Giovanni Toti. Passiamo a Fdi-An, che tiene gli occhi puntati sul collegio dell’Agro. In pista ci sono Alberico Gambino, Peppe Fabbricatore, Massimo D’Onofrio (che ha proposto le primarie per la selezione dei candidati) e Mario Santocchio; per la Piana del Sele sono molto alte le quotazioni di  Ugo Tozzi; per il Cilento troviamo Nanni Marsicano oppure Antonietta Coraggio (vice sindaco di Vallo della Lucania); per Salerno-Cava-Valle dell’Irno Imma Vietri e Renato Aliberti; per il Vallo di Diano c’è Giovanni Graziano. Cirielli dovrebbe guidare il listino della Camera, mentre Antonio Iannone quello del Senato. Infine ci sono i salviniani che, al di là dell’assegnazione del collegio, hanno ricevuto già la disponibilità del segretario Mariano Falcone, dei dirigenti Lucio Pellegrino e Giovanni Basile, di diversi consiglieri comunali e di qualche medico, i cui nomi sono top secret.

TRATTO DA IL MATTINO di Roberto Ler