Tutto al punto di partenza.
Nessuna novità perchè i tempi della politica, e soprattutto delle elezioni, impongono un ulteriore momento di rilfessione.
Caldoro rinvia al dopo ballottaggio la decisione sul nome del nuovo direttore generale dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona, perchè ci sono nuovi scenari politici che potrebbero emergere dal secondo turno elettorale.
E l’attenzione riguarda si la provincia di Salerno, con il ballottaggio del Comune di Nocera Inferiore, ma anche quanto accadrà nei centri della provincia di Napoli chiamati alla scelta del nuovo sindaco.
Caldoro ha guadagnato ancora tempo, perchè al di là dell’aspetto politico tutto interno al centro destra ed al Partito del Popolo della Libertà, c’è anche una nuova idea di fare politica, quella che passa attraverso una grande coalizione che cancella le divisioni di appartenenza partitica.
E non è un caso che, alla vigilia di una delle ultime riunioni di Giunta Regionale, tra i corridoi di Palazzo Santa Lucia sia filtrata la voce di un possibile coinvolgimento del PD e del centro sinistra, nell’ambito delle nomine che riguardano la sanità.
Il ragionamento è molto lineare: Caldoro, per la fase 2 del suo mandato elettorale da Governatore, intende allargare quanto piu’ possibile il fronte di governo, anche perchè ha la certezza che i tempi che si preannunciano sono tutt’altro che favorevoli.
Ed allora, in quest’ottica, vale la pena anche considerare l’ipotesi di un atto che possa rappresentare un tentativo di recupero di una area territoriale, la provincia di Salerno, che non è certamente un suo feudo.
