Vito Riggio, presidente dell’Enac, sarà nei prossimi giorni in visita all’aeroporto Costa d’Amalfi. A comunicarlo è stato lo stesso Riggio, ai rappresentanti dello scalo salernitano, che hanno partecipato all’incontro con i vertici delle società di gestione degli aeroporti delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, per fare il punto sugli investimenti e sullo sviluppo infrastrutturale del trasporto aereo del Mezzogiorno.
Non si sa ancora il giorno ma il massimo dirigente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha garantito la sua presenza a Salerno. “Sarà un’occasione – spiega il presidente della società di gestione, Antonio Ilardi – per mostrare le performance del primo semestre del 2015 dello scalo, nonostante l’assenza di voli di linea. Dal 1 gennaio ad oggi sono stati oltre 2 mila gli atterraggi ed i decolli, con un transito di più di 1.500 passeggeri. E, inoltre, per la prima volta, si è registrata una riduzione delle perdite pari ad oltre 550.000 euro”. Il sopralluogo di Riggio avrà anche il significato di pianificare le prossime mosse, a partire dalla privatizzazione dell’aeroporto. “E’ un argomento – rivela Ilardi . che è stato affrontato anche durante la riunione nella capitale. Noi già ci stiamo muovendo in tal senso, cercando di coinvolgere imprenditori e società”. Intanto sul tavolo delle trattative ci sono ben 40 milioni di euro destinati al Costa d’Amalfi dal decreto sblocca Italia, che serviranno a realizzare i lavori necessari ad avere la licenza di scalo nazionale e internazionale. “Noi abbiamo rispettato – rimarca Ilardi – tutta la tempistica prevista nel decreto. Dobbiamo presentare alcuni integrazioni e, quindi, il progetto dovrà essere approvato. Il vero problema, tuttavia, riguarda le varianti urbanistiche che sia i comuni di Pontecagnano e di Bellizzi devono approvare per far sì che possa essere realizzato l’indispensabile allungamento della pista”. Ostacoli burocratici che potrebbero ritardare l’avvio dei lavori. E, proprio per questo, dal Costa d’Amalfi sono quotidianamente in contatto con i rappresentanti sia della Regione Campania che della Regione Basilicata. “E all’incontro programmato con Riggio – rivela Ilardi – saranno presenti pure gli esponenti regionali, proprio per sottolineare l’importanza strategia che riveste l’aeroporto”. Intanto, nel corso del summit che si è svolto a Roma, l’Enac ha presentato i numerosi investimenti nel settore aeroportuale che sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni, dapprima attraverso fondi pubblici e comunitari, soprattutto
negli anni 2000-2010, e nel più recente passato, invece, con fondi a carico delle società affidatarie della gestione degli scali. “Dal 2000 ad oggi – evidenziano dall’Enac – sono stati effettuati 1.507.466.380 euro di investimenti, con alcuni scostamenti rispetto a quanto programmato che sono in parte giustificati dai ritardi nell’approvazione dei contratti di programma e in parte ricadono, invece, su criticità di alcune singole società di gestione”. E proprio sulle criticità emerse “verranno condotti – avvisa l’Enac – ulteriori accertamenti attraverso un tavolo istituito ad hoc per trovare soluzioni e favorire il superamento delle criticità stesse” Funzione di vigilanza, assicura l’Ente, che sarà svolta con “estremo rigore sul rispetto degli investimenti a favore dello sviluppo del settore. In particolare le società di gestione oltre alla presentazione dei piani di investimenti, dovranno indicare all’Enac anche le modalità e i fondi attraverso i quali realizzeranno gli impegni assunti”.
di Gaetano de Stefano tratto da La Città
