Il sottoscritto, Roberto Celano, Consigliere Comunale, PREMESSO CHE:
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nel marzo 2016 il quotidiano “CRONACHE” pubblicava la notizia di intercettazioni tra tecnici comunali e Sindaco relativa all’inchiesta sulla variante di Piazza della Libertà da cui si evinceva la volontà di destinare fondi (relativi a finanziamenti ricevuti) finalizzati per altre importanti opere cittadine, al completamento della stazione marittima;
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lo scrivente ha ricevuto una nota, indirizzata anche al Sindaco ed altri amministratori, dal Comitato di Quartiere di Matierno con cui si manifestavano perplessità e sconcerto per tale determinazione in quanto fondi stanziati per il Contratto di Quartiere di Matierno sarebbero, invero, stati destinati al completamento del Fronte del Mare;
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in data 13/05/2008, si rammenta, fu sottoscritto il protocollo d’intesa tra Ministero delle Infrastrutture ed il Comune di Salerno con cui le Istituzioni si impegnavano a finanziare l’attuazione del programma innovativo in ambito urbano “Contratto di quartiere II – Fratte – Matierno – Cappelle”:
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in particolare, il Ministero si impegnava a finanziare il suddetto intervento per € 10.000.000 ed il Comune di Salerno di stanziare fondi finalizzati a tale programma per € 20.000.000;
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tale programma prevedeva una serie di interventi molto attesi dai cittadini delle frazioni interessate ed in particolare la realizzazione di alloggi ERP in località Cappelle, interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi ERP a Matierno, la realizzazione di urbanizzazione sperimentale, la realizzazione di un centro di aggregazione ed opere di urbanizzazione connesse a carattere sperimentale, una nuova viabilità tra Matierno e strade di collegamento, la realizzazione e completamento rete fognaria in località Pastorano;
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il Comune di Salerno, con decreto del 18/03/2005 del Ministero dell’Economia, fu individuato quale beneficiario di un contributo di € 1.500.000,00 per il triennio 2005/2007 per la realizzazione di un Centro Polifunzionale a Matierno;
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con delibera del 29/07/2005 n. 118 la G.M. approvava anche il progetto definitivo del suddetto intervento;
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la quasi totalità degli interventi elencati, ampiamente pubblicizzati ed attesi dalla cittadinanza, finanziati in passato per i rioni collinari, non sono stati realizzati o completati;
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sarebbe grave che fondi destinati a talune opere necessarie a migliorare la vivibilità di quartieri periferici sarebbero stati “distratti” dalla loro destinazione per finanziare altri interventi che avrebbero già dovuto disporre di un’autonoma e propria copertura finanziaria;
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se, eventualmente, si fosse proceduto nelle modalità emerse dalle intercettazioni pubblicate si sarebbe proseguito, con atti di dubbia legittimità, a danneggiare i residenti di quartieri che, ormai da anni, attendono interventi di riqualificazione urbana ampiamente propagandati
TANTO PREMESSO
CHIEDE PER SAPERE
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se risulta vero che fondi destinati al Contratto di Quartiere di Matierno o alla realizzazione del Centro Polifunzionale siano stati finanziariamente destinati ad altre opere e alla copertura di altre spese;
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qual è lo stato dei vari interventi elencati dal Comitato di Quartiere e per cui era stato previsto un cofinanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dal comune per un ammontare complessivo a 30 milioni di euro;
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qual è lo stato di realizzazione del Centro Polifunzionale di Matierno destinatario di un finanziamento del Ministero dell’Economia;
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quando devono attendere ancora i cittadini dei quartieri collinari per la realizzazione del Centro Polifunzionale di Matierno destinatario di un finanziamento del Ministero dell’Economia;
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quando devono attender ancora i cittadini dei quartieri collinari per la realizzazione o il completamento di opere ed interventi urbanistici miranti a migliorare la qualità della vita dei quartieri stessi.
