Prima ha dovuto ingoiare il boccone amaro di liste nelle quali Salerno ed i suoi candidati sono sostanzialmente scomparsi, poi l’amara sorpresa di ritrovare la cugina (stesso nome e cognome), candidata con GRANDE SUD nello stesso collegio. Per l’ex Ministro MARA CARFAGNA sono momenti difficili, per diversi aspetti e ragioni.
Come dicevamo la stesura definitiva delle liste del Partito del Popolo delle Libertà in Campania ha sancito la sua sconfitta politica: salva lei, fuori tutti i suoi. Le posizioni assegnate alle donne ed agli uomini che si erano affidate a MARA CARFAGNA sono completamente inutili. Insomma avrà anche lottato come un leone, ma a vincere è stata… la zebra.
Ed ora scoppia anche il caso “cugina”: CARFAGNA contro CARFAGNA, nello stesso collegio con una candidata con il PDL, l’altra con GRANDE SUD.
Nel frattempo sono tantissimi i maldipancia nel PDL salernitano all’indomani della pubblicazione delle liste: paracadutati i portaborse di ANGELINO ALFANO e DENIS VERDINI. Alla faccia della tutela del territorio. E da diverse zone della Provincia di Salerno giungono segnali di un totale disinteresse nei confronti di una campagna elettorale che non coinvolge dirigenti ed amministratori locali.
