Alla fine Matteo Renzi prova a fare valere la sua forza politica, fondamentale in questo momento, per la nascita di un nuovo governo, portando sul tavolo del confronto con il Presidente della Camera Roberto Fico una serie di precise richieste, circostanziate e precise.
“Preferiamo un governo politico rispetto ad uno istituzionale.Vogliamo un governo politico ma non a tutti i costi – ha detto il leader di Italia Viva al termine del colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico – . Il mes vuol dire 36 miliardi, noi siamo convinti che questi soldi servano, se il M5s è contrario cercheremo di capire le ragioni e di affrontare tutti i punti in discussione, non solo mes, se siamo disponibili a trovare soluzioni sul mes lo siano anche gli altri. La Costituzione parla di disciplina e onore, oggi è comparsa un’altra parola, la lealtà: per noi la lealtà è dire nelle riunioni private quello che si dice in pubblico. Noi lo siamo, noi da mesi chiediamo di parlare di contenuti. Siamo pronti a lavorare con disciplina, onore e lealtà. Non è un crisi che nasce dalle antipatie, ma dalle risposte ai cittadini. Siamo disposti a fare la nostra parte su un documento scritto. Non servono riunioni notturne fino all’alba o emendamenti di notte, ma un metodo condiviso e un documento scritto. Non servono interventi stravaganti sui vaccini, non servono “primule”, come non servivano i banchi a rotelle. Serve un investimento sanitario all’altezza. Per noi e’ importante non spendere male i soldi del Recovery Fund e siamo disponibili a fare tutti gli sforzi per arrivare a un punto di caduta nell’interesse degli Italiani e non dei partiti che hanno visto emergere i contrasti”.
