Il centrodestra salernitano prova a fare muro contro il vento di polemiche che spira sempre più forte dalla capitale. Tutto nasce da due frasi. La prima di Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, sull’asse Berlusconi-Renzi sulle riforme: “Un giorno potremmo pure dire guardate, vedetevi voi e fatevi voi il governo”.
La seconda, invece, pronunciata direttamente dal leader di Forza Italia durante l’ultimo ufficio di presidenza affrontando il tema delle future elezioni regionali: “Ncd è al governo con la sinistra. Come facciamo ad allearci con loro?”. Una scintilla che scatena una serie di reazioni, anche a livello campano, con gli alfaniani che chiedono un incontro urgente al presidente Caldoro per sapere come intenda comportarsi dopo le parole pronunciate dall’ex premier. Ma ora la polemica si sposta anche a Salerno. Ad accendere la miccia è il consigliere comunale forzista Salvatore Gagliano: “Berlusconi ha detto chiaramente: mai alle regionali con Ncd. Ed allora non disorientiamo i nostri elettori. Per cortesia signori del Nuovo Centrodestra che avete sposato Renzi e che lo state sostenendo nella distruzione dell’Italia accomodatevi dall’altra parte. E fatelo da subito. Questo modo ambiguo di fare politica – attacca – ormai non paga ed i vostri voti non servono”. Di qui l’invito al coordinatore provinciale Mara Carfagna e a quello cittadino Antonio Roscia “a non invitare più i componenti di Ncd al tavolo politico del centrodestra, visto che non sono più nostri alleati”. Un messaggio chiaro e netto pronunciato da chi, come Gagliano, da tempo è in netta contrapposizione con la linea del partito forzista salernitano e che non ha mai visto di buon occhio l’alleanza con il partito di Alfano. Ma dalla sede di via Porta Elina buttano acqua sul fuoco e puntano, invece, a rinsaldare l’alleanza con Ncd,, ma anche con Fdi-An e Nuovo Psi non solo in vista delle elezioni provinciali e regionali, ma anche delle amministrative del capoluogo. “La prospettiva politica di Salerno era unitaria, rimane unitaria, sarà unitaria” ribadisce Roscia. “Con le forze politiche in campo e con tutti gli uomini liberi di questa città e insieme alle associazioni e movimenti organici al centrodestra. Fi ha preso un impegno con Salerno: ribaltare il presente e rifondare il futuro. Non farò un passo indietro: Salerno ha urgente necessità di ritrovare pace e serenità e un percorso condiviso abbandonando logiche padronali e concezioni proprietarie”. Quanto a Gagliano taglia corto: “Vedo molta voglia di parlare, di assumersi ruoli sovradimensionati, poca voglia di partito e molta voglia di sé. Non è questa la politica, almeno come la intendo io”. Parole simili dal portavoce Gigi Casciello: “In Campania c’è una forte sintonia attorno al progetto Caldoro. E’ inutile fare discussioni”. E che Ncd, a Salerno, resterà nell’alveo del centrodestra lo si evince anche dalle parole del responsabile organizzativo provinciale Pasquale D’Acunzi: “Noi la politica dei due forni non la facciamo ne a Salerno ne in Campania. Chi fa polemiche forse guarda al passato, noi al futuro”. Gli fa eco il consigliere comunale Roberto Celano: “Io ero nel centrodestra e resto con due piedi nel centrodestra. Poi ci sono dei giochi tattici che riguardano esclusivamente i livelli nazionali. In politica c’è chi distrugge, noi – conclude – vogliamo costruire un’alternativa politica e amministrativa al centrosinistra anche nella nostra città”.
tratto da il mattino di Roberto Junior Ler
