IL TAR BOCCIA CANFORA ED IL SUO STAFF: CONFERMATA LA SOSPENSIVA PER IL CONSORZIO ASI

Il Tar di Salerno ha confermato la sospensiva sul provvedimento con il quale il Presidente della Provincia Canfora revocava i vertici del Consorzio Asi di Salerno, rinviando ogni decisione nel merito ad Ottobre 2015. Una brutta botta per il Presidente della Provincia, e per i suoi piu’ stretti collaboratori di Staff, che come primo atto della nuova gestione politica a Palazzo Sant’Agostino, aveva voluto sollevare dall’incarico, evidentemente senza rispettare la normativa vigente, il Presidente dell’Asi Gianluigi Cassandra.

 

Immediate le reazioni politiche, a cominciare dall’ex Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone: ” Insomma una nuova figuraccia dell’amministrazione provinciale Canfora. Il TAR ha confermato il provvedimento di sospensiva che aveva già emesso inaudita altera parte a riguardo degli atti prodotti da Canfora sull’ASI. La smania di lottizzare poltrone e l’incompetenza portano a commettere gravi errori che diventano danno erariale di cui si risponde personalmente. Le esigenze della politica clientelare non possono prevalere sul Codice Civile. Insomma Attenzione” 

 

Edmondo Cirielli: “Prima pessima figura per il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, che insieme con la banda del Pd, pensava di essere arrivato “in salumeria dove si poteva mangiare di tutto”. Il Tar accoglie il ricorso presentato dal presidente dell’Asi Gianluigi Cassandra, cancellando così il primo decreto arraffa-poltrone della nuova era De Luca, pardon Canfora”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Il neo presidente di Palazzo S.Agostino – aggiunge – dovrebbe preoccuparsi innanzitutto di rispettare la legge e le Istituzioni, cosa che ha dimostrato di non fare. Chi pagherà le spese di questo processo? Canfora o, purtroppo, la Provincia di Salerno e, quindi, i cittadini? Presenterò un esposto alla Corte dei Conti”.