UNIONE DI CENTRO: CRISI A NAPOLI, CAOS A SALERNO

Nitto Palma, Coordinatore Regionale del Pdl, ha dato gli otto giorni a Caldoro e soprattutto all’UDC. Entro una settimana il Governatore della Campania dovra’ scegliere se mantenere gli attuali assetti politici in Giunta, perdendo l’appoggio del suo partito, oppure mandare a casa gli assessori centristi e cancellare l’intesa elettorale vincente della campagna per lee regionali 2010. Una Pasqua di riflessione per Caldoro che, proprio per questa ragione, ha rinviato la riunione della Giunta, in programma per venerdi 7 aprile, con all’ordine del giorno le nomine in materia di sanita’.

A Salerno la situazione del partito di Casini e’ altrettanto confusa e non solo perche’ l’ultimatum di Nitto Palma riguarda anche le Province, compresa quella di Salerno. I nuovi vertici provinciali dell’UDC il sgretario COBELLIS ed il Presidente INVERSO devono chiarire ancora le ragioni della mancata presentazione della lista e del candidato a sindaco nel comune di Capaccio. Sulla scrivania della sede ( per gli uffici di Corso Garibaldi a Salerno ci sono sei mensilita’ di fitto arretrate) ci sono anche le prime defezioni illustri, a cominciare da quella del Capogruppo a Palazzo Sant’Agostino COSTABILE D’AGOSTO, eletto nel collegio provinciale dove da 28 anni i centristi non vincevano, indicato da Cirielli come futuro assessore provinciale, uomo sempre fedele alla linea del partito.

Ci sono, poi, altri problemi: a cominciare dalla nomina dei coordinatori cittadini del partito ( non commissari), dalla organizzazione sul territorio, dalla necessita’  di rilanciare l’azione dell’UDC a livello provinciale.

Lascia un commento