L’ultima azione della minoranza che ricorre nuovamente agli organi di controllo, ha preso in considerazione il caso “Rame srl”, Terminata la vicenda penale dell’impianto di inerti Rame, che ha visto nel processo politici, tecnici e funzionari del passato inizia la questione amministrativa.
Oggi il liquidatore dell’impianto Rame presenta il conto al comune di Bellizzi ricorrendo al Tar, la società chiede 973.000 di euro come flusso di cassa e 3.000.000 di euro come lucro cessante.
Vogliono il risarcimento per il danno subito per circa 4000000 di euro perchè Il comune non doveva ritirare la concessione precedentemente data. Se molti degli interessati se la sono cavata con la prescrizione dei termini a livello penale, i termini non scadono per il risarcimento civile. Interviene sulla questione interviene il consigliere di minoranza Angelo Maddalo dichiarando: “a quanto pare un altro regalo delle amministrazioni Volpe –Dell’Angelo, siamo di fronte ad un caso di una gravità enorme, hanno posto in essere degli atti sciagurati in passato che oggi portano a delle conseguenze disastrose. I cittadini hanno il diritto di sapere come vengono gestiti i soldi derivanti dalle tasse e soprattutto come vengono sprecati per colpa delle incapacità e superficialità di chi amministra oggi per questioni anche passate. Noi continueremo a denunciare casi sospetti di cattiva amministrazione, su questioni a nostro parere, poco chiare e che non tutelano gli interessi della comunità, sicuramente di estrema importanza è che ormai, dopo una serie di azioni forti della minoranza, è passato il principio che non possono fare i loro comodi, devono attenersi alle regole e pertanto non lasceremo passare nulla che non sia rispettoso delle norme. Purtroppo quello che amareggia è vedere svanire i sacrifici fatti dai cittadini in questi anni di austerità visto l’andazzo dell’attuale compagine amministrativa che porterà a breve l’Ente al dissesto finanziario.
