Cinque super eroi per una candidatura. E’ scattato, oramai, il conto alla rovescia per le Primarie del centro sinistra in Campania. Ecco l’identikit dei cinque candidati che, domenica 1 Marzo, si dovevano sfidare in tutta la Regione.
ANDREA COZZOLINO – Andrea Cozzolino (Napoli, 3 agosto 1962). Dal 7 giugno 2009 è deputato europeo del Partito Democratico.
Alla fine degli anni settanta è tra i fondatori dell’Associazione degli studenti napoletani contro la camorra. Entra nella FGCI e ne diventa segretario presso la Federazione di Napoli dal 1983 al 1986; successivamente diventa responsabile per il Mezzogiorno.
Dopo la svolta della Bolognina aderisce al PDS e successivamente ai Democratici di Sinistra. Dal 1994 al 1999, è segretario della Federazione di Napoli del PDS. Nel 2000, è eletto per i DS al Consiglio regionale della Campania, rieletto nel 2005 quando ricopre la carica di assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive.
Alle primarie del 14 ottobre 2007, è eletto all’assemblea costituente nazionale del Partito Democratico. Nel giugno 2009 viene eletto al Parlamento Europeo nelle liste del Partito democratico, circoscrizione meridionale, con 136.859 preferenze risultando il più votato della lista.
Il 23 gennaio 2011 si aggiudica, con il 37,3% delle preferenze, le primarie del centrosinistra per il candidato a sindaco di Napoli.Contro tale risultato viene presentato un ricorso ai garanti da parte degli altri contendenti (Umberto Ranieri, Libero Mancuso e Nicola Oddati). Le primarie vengono annullate e come candidato sindaco del Partito Democratico viene scelto Mario Morcone.
Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Sud..Con 115 297 preferenze è il quinto nella Circoscrizione Sud per il Pd è eletto.
GENNARO MIGLIORE – Gennaro Migliore (Napoli, 21 giugno 1968). Già dirigente del Partito della Rifondazione Comunista, è stato deputato e capogruppo di Rifondazione Comunista – Sinistra europeadal 2006 al 2008. È stato capogruppo alla Camera per Sinistra Ecologia Libertà nella XVII Legislatura. Dal febbraio del 2014 è passato al Gruppo del Partito Democratico.
VINCENZO DE LUCA – Vincenzo De Luca (Ruvo del Monte, 8 maggio 1949), sindaco di Salerno dal 16 maggio 2011.
Sindaco in carica del Comune di Salerno, è stato rieletto per la quarta volta alle elezioni comunali del 16 maggio 2011 ottenendo oltre il 74% dei consensi, risultando il sindaco di un comune capoluogo più votato in Italia.È stato sospeso dalla carica dal 23 gennaio 2015 dalla prefettura di Salerno, per effetto della Legge Severino (ex art. 11 d.lgs 235/12) dopo una condanna in primo grado per abuso d’ufficio, fino al 26 gennaio seguente, quando il TAR ha annullato tale atto su ricorso del sindaco De Luca. Ha già ricoperto la carica di sindaco della città campana ad interim da maggio a luglio del 1993 e, successivamente, da dicembre 1993 a maggio 2001 (due mandati), e da giugno 2006 a maggio 2011.
Aderisce in gioventù al Partito Comunista Italiano, di cui diverrà segretario provinciale. Confluito nel PDS, sempre da segretario provinciale del partito, esordisce nel 1990 al consiglio comunale salernitano, con il ruolo di vicesindaco ed assessore nella giunta Giordano. A seguito delle dimissioni del sindaco, dopo aver traghettato ad interim l’amministrazione municipale alle successive elezioni, è eletto sindaco nel 1993 e, al termine del mandato quadriennale, riconfermato nel 1997 per altri cinque anni. Come esponente prima dei DS e successivamente del PD, è deputato nella XIV e nella XV legislatura. È rieletto sindaco nel 2006 e, nel2010, candidato del centrosinistra a presidente della regione Campania. Nel 2011 è riconfermato sindaco per il successivo quinquennio.
Il 2 maggio 2013, è nominato sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del governo Letta.Nel novembre2013 l’Antitrust, dato che le cariche di sottosegretario e sindaco sono incompatibili per legge, ha ordinato a De Luca di decidere quale mantenere. Non avendo operato tale scelta nel gennaio 2014 il tribunale civile di Salerno lo ha dichiarato «decaduto» dalla carica di sindaco, per incompatibilità con l’incarico di governo. De Luca ha dato mandato ai suoi legali di ricorrere in appello.
MARCO DI LELLO – Marco Di Lello (Napoli, 14 febbraio 1970). Attualmente è Coordinatore nazionale del Partito Socialista Italiano e deputato della XVII Legislatura eletto tra le file del Partito Democratico. e stato Segretario nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti dall’ottobre 1994 ad aprile 1998.
Membro della direzione nazionale dei Socialisti Democratici Italiani di Enrico Boselli, nel maggio 2000 è nominato da Antonio Bassolino assessore regionale all’Urbanistica, edilizia pubblica abitativa e beni culturali. Lega il suo nome alla riforma urbanistica regionale varata con la legge 16 del 2004 ed al Piano Vesuvia, che pone il divieto di inedificabilità assoluta a fini abitativi nella zona rossa del Vesuvio. Nel 2005 è confermato assessore, sempre in quota SDI, ma con la delega al Turismo ed ai beni Culturali: incarico che manterrà fino al 12 febbraio 2008, giorno in cui si dimetterà in polemica con Bassolino.
Nel 2009 sostituisce per due mesi Riccardo Nencini, vittima di un grave incidente stradale, al vertice del Partito Socialista Italiano: in tale veste dà vita, con Nichi Vendola, Claudio Fava, Grazia Francescato e Umberto Guidoni, alla lista Sinistra e Libertà. Candidato con tale lista alle elezioni europee del 2009 nella circoscrizione dell’Italia meridionale , raccoglie 42 992 preferenze, secondo per numero di consensi dopo Vendola, pur non risultando eletto, in quanto Sinistra e Libertà ottiene il 3,12% dei voti, non raggiungendo quindi il quorum del 4%. Al ritorno di Nencini, diviene coordinatore della segreteria nazionale del Partito Socialista.
Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 è candidato ed eletto per il PSI all’interno della lista del Partito Democratico nella circoscrizione Campania I per la Camera dei deputati.
NELLO DI NARDO – Aniello Di Nardo (Castellammare di Stabia, 11 maggio 1956). Il 13 aprile 2008 è stato eletto Senatore della Repubblica nel Collegio della Campania. Alle elezioni politiche del 2013 è candidato con Rivoluzione Civile del Pm in aspettativa Antonio Ingroia come capolista in diverse regioni. Attualmente è il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori.
