Il presidente del Veneto potrebbe dover lasciare il suo incarico a fine anno, senza la prospettiva di una ricandidatura con un terzo mandato. Ma in una intervista al “Corriere della Sera” Luca Zaia parla del suo destino con serenità: “Vedremo quello che accadrà. Confido nella Consulta. Prima o poi qualcuno dovrà dire una parola chiara su questo tema: è giusto o no che i cittadini possano votare quante volte vogliono per tutte le cariche tranne che per quelle dei sindaci di grandi città e dei presidenti di Regione? Questo governo e il Paese – aggiunge – devono decidere una volta per tutte se vogliono interpretare il contratto sociale di Rousseau, per cui il cittadino ti toglie la delega quando non si fida più di te. Oppure se gli italiani vanno considerati come comparse, non come protagonisti, nella scelta delle istituzioni pubbliche. Chi parla di possibili centri di potere, se non ci sono limiti ai mandati, dà degli idioti ai cittadini”.
