I passeggeri Frecciarossa che non hanno prenotato il posto a sedere non pagheranno nessuna multa. A confermare il passo indietro rispetto alle direttive emanate nel mese di giugno è la stessa compagnia ferroviaria nazionale la quale, dopo reclami e proteste, ha ben pensato di garantire una fase di assestamento e monitoraggio all’intera manovra di revisione della sua politica aziendale sulle tratte ad alto tasso di presenza.
Una conquista sostanziale, annunciata formalmente nella giornata di ieri, che può far cantare vittoria anche ai tantissimi pendolari salernitani interessati quotidianamente agli spostamenti tra la provincia e la Capitale. Portavoce della battaglia di questi ultimi Alfonso Farina, consigliere comunale dell’amministrazione di Baronissi, il quale si è reso tramite con le autorità competenti al fine di risolvere definitivamente la questione. «Abbiamo ottenuto un grande risultato, figlio delle protesta degli oltre 200 pendolari salernitani e della mia richiesta formale di ascolto e di revisione della logica di usufruizione del servizio», ha commentato entusiasta l’amministratore della valle dell’Irno. «I punti dolenti che tanto avevano indignato sono stati quasi completamente risolti: non ci saranno sanzioni da 8 euro, nel caso di mancata prenotazione della tratta interessati, e soprattutto non ci sarà l’obbligo di scendere dal treno alla prima fermata disponibile. A questo si somma la promessa dell’imminente arrivo delle prenotazioni multiple, così da poter confermare la poltrona di mese in mese e semplificare gli attuali passaggi, e il progetto di un abbonamento unico che consenta di l’accesso indifferenziato sia ai convogli Trenitialia che Italo». Un ennesimo traguardo per un vero uomo del fare, dunque, il quale ha deciso di non fermarsi nemmeno di fronte alla farraginosità del sistema dei trasporti nel meridione. «Ho sempre creduto che il macro concetto di politica vada a braccetto esclusivamente con le azioni e i risultati oggettivi. In questo caso specifico, sento di aver perfettamente assolto alla mia funzione istituzionale e di aver restituito al mittente la fiducia dei tanti elettori che mi hanno voluto loro amministratore», ha concluso Alfonso Farina.