ANCE Salerno continua a crescere nel sistema ANCE e, pur in un momento economico di estrema difficoltà, supera realtà territoriali come Bologna, Bari, Firenze, Cagliari e Palermo e si consolida come la terza realtà del Mezzogiorno, per numero di iscritti, subito dopo Roma e Napoli.
«È il frutto di un lavoro di squadra – dichiara il presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi subito dopo l’ufficializzazione dei dati in vista dell’Assemblea nazionale del 3 aprile p.v. – svolto con grande abnegazione e sacrificio da tutto il consiglio direttivo che in un momento congiunturale negativo è riuscito a far sì che istanze, problematiche e proposte della nostra territoriale trovassero sempre maggiore considerazione nei vertici nazionali dell´ANCE e che sempre più viva fosse l´attenzione verso le tematiche per il rilancio del Mezzogiorno».
«Anche stamattina – aggiunge ancora il presidente Lombardi – a margine di un consiglio direttivo nazionale, cui ha partecipato anche il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Ciaccia, abbiamo espresso la nostra preoccupazione per una situazione estremamente paradossale in un momento di crisi: il rischio concreto e immanente che tante aziende possano fallire non per debiti, ma per i crediti vantati nei confronti dello Stato. Aziende che hanno svolto e svolgono la proprio attività nel pieno rispetto delle regole ma che si vedono in molti casi, proprio a causa delle inadempienze della Pubblica Amministrazione, impossibilitate ad adempiere i propri obblighi nei confronti del fisco e vessate dall´Agenzia delle Entrate e dagli altri organi di riscossione. Sono quindi necessari interventi urgenti ed efficaci per riequilibrare il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese, ma anche per concretizzare quegli interventi, pure oggi elencati meticolosamente dal vice ministro Ciaccia, che continuano ad essere attuati in tempi medi (1280 giorni) assolutamente intollerabili e insostenibili».
La sensibile crescita del peso associativo della realtà salernitana (che rispetto allo scorso anno scavalca Bari) assume una grande valenza strategica in considerazione dell’imminente rinnovo dei vertici nazionali dell’ANCE.
Salerno, 29 marzo 2012
L’Ufficio Stampa