«Con l’emendamento all’articolo 1 del Dl Mezzogiorno in discussione al Senato, il settore ittico avrà pari dignità degli altri settori e la pesca sarà così un’attività con un valore imprenditoriale vero e proprio. Una buona notizia per il Sud e per una Provincia, come quella di Salerno, che si estende su uno dei golfi più importanti d’Italia». Ad annunciarlo è la senatrice del Pd Angelica Saggese. È da lei, infatti, che è partita la proposta poi sfociata nell’emendamento in discussione.
«L’iter è iniziato quando, giovedì scorso, ho presentato un emendamento all’articolo 2 del Dl Mezzogiorno, quello dedicato all’imprenditoria giovanile in agricoltura – spiega Saggese – con l’intenzione di estendere i benefici previsti per il settore dell’agricoltura anche alla pesca. Tuttavia, per rendere più veloce ed efficace l’iter di accesso alle risorse per gli operatori della pesca, siamo giunti, lavorando spalla a spalla con il Governo e con i relatori, a una soluzione migliore. Cioè – aggiunge –prevediamo l’estensione alla pesca delle misure di cui all’articolo 1 del Dl Mezzogiorno, ossia le misure del pacchetto “Resto al Sud”, che originariamente prevedeva erogazione di finanziamenti alle start up di giovani del Mezzogiorno solo per i settori dei servizi e dell’industria. Con l’emendamento in discussione – continua Saggese – abbiamo invece pensato di estendere questa possibilità anche al settore della pesca. In sostanza, abbiamo dato alle imprese del settore ittico pari dignità delle imprese appartenenti agli altri settori».