“In qualità di Consigliere Provinciale di Salerno, eletto con Fratelli d’Italia, ho partecipato alla 35esima Assemblea Congressuale dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia. Un evento che, nel corso degli anni, ha perso il suo fascino, anche perchè le Province, con la maledetta legge Delrio, sono state svuotate di funzioni e di competenze, passando da enti di programmazione del territorio ad amministrazioni di secondo livello.”
E’ quanto dichiara il Consigliere Provinciale di Fdi Aniello Gioiella.
“E’ davvero assurdo” continua Gioiella, ” che un Ente come la Provincia, oggi, per una scellerata scelta politica del centro sinistra, sia ridotto ad una sorta di Comunità Montana. Cionostante, è necessario proseguire nella corretta amministrazione, con le poche risorse che sono messe a disposizione delle Province ma anche con le tante esigenze dei territori, a cominciare dalla viabilità per finire all’edilizia scolastica. Mi auguro, sinceramente, che quella che si è celebrata a Roma sia l’ultima assemblea dell’UPI con le Province ridotte ad enti di secondo livello. Una riflessione, quest’ultima, condivisa anche dal Presidente dell’UPI Michele De Pascale, neo eletto Presidente della Regione Emilia Romagna, che porta con se un pezzo della nostra terra, considerato che la sua famiglia è originaria di Castel San Giorgio”