Anna Ferrazzano, capogruppo Pdl al Comune di Salerno, ritiene opportuno chiarire la motivazione della propria astensione rispetto a due punti oggetto di controversia durante l’ultimo Consiglio comunale di Salerno.
«Semplicemente non ritenevo di dovermi opporre al rinnovo dei vincoli espropriativi per le aree di pubblica utilità, che non è certo un provvedimento urbanistico strategico – spiega – e, quanto al ristorante dei Feudi, ho evidenziato la mia piena contrarietà alla location immaginata, pur valutando positivamente l’iniziativa sotto il profilo economico».
«Bisogna intendersi una volta e per tutte su cosa significa “fare l’opposizione”. Dire “no” sempre e comunque? Abdicare al libero esercizio dello spirito critico e non pregiudiziale? – argomenta Ferrazzano – A mio avviso, ragionare con onestà intellettuale non significa passare alla “corte” di nessuno né, men che mai, tradire la propria».
«Anche all’interno di un gruppo partitico la dialettica democratica dovrebbe prevalere sui personalismi. – conclude – Ma quando questa non consente comunque una sintesi delle varie posizioni, è giusto che ognuno esprima la propria e naturalmente se ne assuma la responsabilità».