ANTONIO IANNONE (FDI): “LA FESTA DELLA LIBERAZIONE NON HA PIU’ SENSO”

“La Festa della Liberazione non ha più senso, la celebrazione del 25 Aprile è superata. Certi antifascisti sono come cacciatori di orso polare all’equatore. Per anni ho pensato che un giorno potesse diventare la festa della Pacificazione Nazionale ma ci sono settori della sinistra militante che preferiscono mantenere il totem ideologico pur nella disaffezione di un’Italia che non può vivere con il torcicollo.”

Lo scrive il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. 

“Un peccato che sia stato il tempo a curare l’odio generato da una guerra civile senza che ci sia stato un processo consapevole di estinzione. La verità è figlia del tempo ma c’è stato chi ha pensato che la propria verità potesse fermare il tempo. Avremmo molto più bisogno di celebrare, nel giorno del 24 Maggio, il sacrificio degli Italiani che sul Piave e nelle trincee hanno combattuto per l’unità e la libertà della Nazione, segnando il compimento del percorso risorgimentale e la definitiva affermazione del sentimento nazionale.”