ANTONIO VISCONTI ELETTO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DEI CONSORZI ASI D’ITALIA

Antonio Visconti è il nuovo presidente della Ficei, la Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione.

Lo ha eletto l’Assemblea dei soci della Federazione in seguito alle dimissioni di Andrea Ferroni. Antonio Visconti, presidente del Consorzio di sviluppo industriale ASI di Salerno, tributarista e componente del Comitato di indirizzo della ZES Campana, con impegno e competenza si occupa da anni dello sviluppo e del rafforzamento delle attività dei Consorzi Industriali, gestiti ai sensi della Legge 317/91. La FICEI riunisce e coordina oltre 30 Consorzi nelle aree più strategiche del paese, dal quadrante Europa di Verona, al petrolchimico Sardo, dal polo siderurgico di Taranto alle aree industriali del cratere Campano e Lucano. Aree strategiche e sensibili, ossatura del nostro sistema economico e sociale. Si stima che oltre il 50% del tessuto industriale italiano opera in aree gestite e organizzate dai Consorzi. Il Presidente Visconti, nel ringraziare il Presidente Ferroni per il prezioso lavoro svolto nei suoi 14 anni di presidenza, ha ringraziato i colleghi per la fiducia accordata, ribadendo le principali linee di azione che la Federazione intende perseguire col nuovo corso, riassumibili in tre pilastri: sburocratizzazione per le imprese, sostenibilità ambientale e autonomia energetica. Continuando, Visconti ha affermato che: L’Italia è un grande paese industriale, la seconda manifattura d’Europa, una delle più apprezzate per eccellenza e qualità del mondo. Compito della FICEI quello di stimolare le istituzioni a dare la massima priorità all’apparato produttivo nazionale, per garantire benessere ed occupazione. Le crisi che viviamo in questo tempo, impongono una rinnovata politica industriale orientata al rafforzamento delle competenze tecniche e tecnologiche, alla difesa e allo sviluppo dell’apparato produttivo interno, al rafforzamento delle catene logistiche, all’autonomia energetica. La Ficei, dal 1963 è al servizio dell’occupazione e dell’industria nazionale e intende proseguire nel suo ruolo di stimolo e propulsione.