Asl Salerno

ASL DI SALERNO. I SINDACATI HANNO PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE. CLIMA ROVENTE

La situazione sta degenerando e la necessaria riorganizzazione dei servizi non può non passare per la definizione di un progetto di razionalizzazione programmata di servizi e strutture che deve tenere in debita considerazione l’obbligo di determinare le dotazioni organiche necessarie al fabbisogno assistenziale. In assenza di quanto esposto, oltre allo sconcerto dei lavoratori che nel quotidiano si vedono costantemente dequalificati e demansionati nelle loro funzioni, certamente si assiste a una rarefazione dei livelli assistenziali minimi.

 

 

Obblighi del piano di rientro, blocco delle assunzioni, riduzione dei fondi e blocco dei contratti stanno determinando il crollo di tutto il comparto sanitario sia pubblico che privato, cui conseguono anche fenomeni di intransigenza e di intolleranza da parte dei cittadini che poco conoscono le condizioni in cui si trovano ad operare la maggior parte dei lavoratori. Siamo ormai consapevoli che siamo alla fine di un processo di degrado strutturale del settore che richiede forme di lotta  ad un livello più alto, poiché quella che sta partendo dalla provincia di Salerno è una vera battaglia di dignità a 360 gradi a difesa e tutela del territorio, dei cittadini, degli operatori e tutti i pazienti bisognevoli di cura ed assistenza. Consapevoli delle difficoltà del momento siamo altrettanto consci della necessità di lavorare ad un progetto comune di salvaguardia dei LEA e della qualità dell’assistenza. E’ il momento di dire basta a quanti ritengono di relegare Salerno e il territorio a mera colonia.

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