Bianchi, dalla mezzanotte di oggi, non sarà piu’ Direttore Generale dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno.
La proroga, partita ufficialmente il 24 febbraio, giunta al suo termine massimo previsto per legge di 45 giorni, scadrà proprio alla mezzanotte e, da quel momento, tutti i poteri che riguardano la ordinaria amministrazione per il nosoconomio salernitano, così come previsto dalla normativa in vigore, passano al direttore sanitario o amministrativo piu’ anziano per ragioni di servizio, ovvero, nel caso di specie, Lucia Musti, direttore amministrativo del Ruggi d’Aragona.
Quali saranno i tempi per la nomina del nuovo direttore generale ? Il ritmo è scandito dalla crisi politica che attanaglia la Regione Campania, con i rapporti tesi tra il Presidente Caldoro ed il partito dell’Unione di Centro.
Nitto Palma ha dato gli 8 giorni al governatore per scegliere: o con l’Unione di Centro in giunta regionale, oppure con un governo monocolore, composto unicamente dal Pdl e dagli schieramenti del centro destra.
Caldoro, e questa non è una novità, prende tempo e con le cerimonie di inaugurazione delle manifestazioni della America’s Cup a Napoli la questione UDC pare essere passata in secondo piano.
I giorni, comunque, passano e all’orizzonte c’è una resa dei conti.
Il redde rationem dovrebbe giungere ai primi giorni della prossima settimana, quando Caldoro chiarirà il rapporto con i partiti e da quel momento si comincerà seriamente a pensare anche alle nomine nel settore della sanità che resta influenzato dagli equilibri all’interno della Giunta Regionale.
