AVELLINO. LA CORTE DI CASSAZIONE REVOCA GLI ARRESTI DOMICILIARI PER L’EX SINDACO GIANLUCA FESTA

La Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza che imponeva, dallo scorso 18 Aprile, gli arresti domiciliari all’ex Sindaco di Avellino Gianluca Festa, finito al centro di una inchiesta per corruzione ed altri reati, collegati alle attività amministrative del Comune Irpino.

L’ex primo cittadino era detenuto ai domiciliari dal 18 aprile scorso, misura confermata lo scorso 10 luglio. Sono trascorsi 153 giorni, cinque mesi esatti. Festa è accusato, nell’indagine ribattezzata Dolce Vita, per reati che vanno dal peculato alla corruzione nell’esercizio delle funzioni.
Nell’udienza odierna presso la Suprema Corte i difensori – gli avvocati Luigi Petrillo e Dario Vannetiello – hanno presentato una serie di motivazioni legati in particolare alla inutilizzabilità delle intercettazioni sia telefoniche che ambientali e soprattutto tramite trojan, ma anche a vizi legati alla stessa sussistenza delle esigenze cautelari.